Movimento dei Focolari

Brasile. Omaggio a Chiara Lubich

Molto partecipate le 24 messe solenni celebrate in varie città – Teresina, Belém, Porto Velho, Parintins, Manaus e Abaetetuba – alla fine delle quali con dvd, power point e altri mezzi, si è presentata Chiara Lubich e il suo carisma. I Vescovi che hanno preseduto le celebrazioni eucaristiche, hanno testimoniato  il contributo di Chiara alla Chiesa e all’umanità. Interessati anche i mezzi di comunicazione.  Quattro interviste in programmi distinti nella TV cattolica regionale, e in altre due TV locali e sei interviste alle radio locali. Tre quotidiani hanno pubblicato articoli su Chiara cosi come il sito dell’arcidiocesi di Porto Velho e quello della camera dei deputati dello stato dell’Amazonas. A livello istituzionale varie iniziative. Nella camera dei deputati dello stato dell’Amazonas, a Manaus, ci sono state due sessioni solenni, una per l’occasione del giorno internazionale della donna e l’altra per evidenziare il contributo di Chiara alla politica, con grande ed entusiastica partecipazione dei deputati. A Brasilia, Il senatore Wellington Dias di Teresina (Piauí), che partecipa al Movimento Politico per l’Unità, ha pronunciato un discorso in onore di Chiara, alla Plenaria del Senato della Repubblica Federativa del Brasile, il 18 marzo 2011. Ne riportiamo alcuni brani: “Vorrei fare un omaggio ad una donna speciale: l’italiana Chiara Lubich, una delle personalità più importanti del XX secolo. Ha preceduto i tempi, quando ancora non si capiva bene la parola unità, costruendo ponti e consolidando dialoghi imprescindibili negli ambiti religioso, sociale, politico ed economico. Ha contribuito con il suo carisma ad aumentare la fraternità universale. Chiara nutriva un grande amore per il Brasile e il suo popolo, dove si è recata molte volte ed ha avuto ispirazioni brillanti. Nel 1991, ha lanciato il Progetto Economia di Comunione, che cerca una risposta ai grandi problemi sociali del nostro popolo che subito si è consolidata e si è diffusa. Oggi è un modello di solidarietà e di servizio ai più poveri in tutto il mondo. Nel 1998, inoltre, Chiara è stata ammessa nell’ordine del Cruzeiro do Sul, nella graduatoria di gran ufficiale, il maggior riconoscimento del governo brasiliano a stranieri che si distinguono per le iniziative di promozione umana nel nostro Paese. Vorrei esprimerle  la mia gratitudine, per tutto ciò che ha generato nella vita di migliaia di persone in tutto il mondo e principalmente in Brasile”. Alla conclusione della settimana, il 19 marzo, c’è stata una giornata alla Mariapoli Gloria (Belem), che ha presentato il contributo del pensiero di Chiara sull’educazione. Erano presenti tra gli altri, alcuni educatori di Benevides, che hanno presentato i sorprendenti risultati dell’utilizzo del dado dell’amore nelle loro scuole. Viva la partecipazione degli allievi con esperienze e presentazioni artistiche. Tutti erano incantati dal carisma di Chiara che risponde alle sfide dell’educazione oggi. (altro…)

A Benevento la IV Edizione del premio “Fraternità”

Con l’inaugurazione delle mostre degli artisti Roberto Cipollone, John Lau Kwok Hung e Antonio Borrelli,  si è aperta la IV edizione del “Premio Fraternità-Città di Benevento”, organizzato dal Movimento dei Focolari di Campania, Puglia, Basilicata ed Albania, dall’Amministrazione Comunale del capoluogo sannita, dal Centro “La Pace” di Benevento e dall’Associazione Focus, con il riconoscimento della Presidenza della Repubblica, dalla Presidenza del Consiglio e dell’Unesco. La manifestazione si è svolta in varie sedi della città. Si proponeva di assegnare un riconoscimento a persone, associazioni o enti che si sono particolarmente distinti nella difficile arte del dialogo. I vincitori dell’edizione 2011, scelti da una giuria qualificata, in seguito a segnalazioni giunte da tutta Italia, sono state: la giornalista Manuela Dviri Vitali Norsa, impegnata nel dialogo tra israeliani e palestinesi, per la sezione “Dialogo ecumenico ed interreligioso”; la scrittrice e giornalista Maria Pia Bonanate, per la sezione “Dialogo per una cultura della fraternità”; l’assessore alla cooperazione internazionale della regione Toscana Massimo Toschi, per la sezione “Dialogo in politica”, e il Progetto “Arrevuoto” dell’Associazione Teatro Stabile di Napoli, volto al coinvolgimento artistico di giovani e ragazzi di quartieri a rischio, per la sezione “Dialogo nell’arte”. Il programma della manifestazione (www.premiofraternita.it.) ha  visto mostre artistiche, spettacoli teatrali e musicali, proiezioni cinematografiche, workshop e laboratori artistici con il coinvolgimento di bambini, ragazzi e giovani. Tre i Forum realizzati: il primo  ha visto persone di confessioni, religioni e culture diverse confrontarsi su “Dialogo e fraternità: l’eredità di Chiara Lubich” a tre anni dalla sua scomparsa. Venerdì 18, si è parlato di “Arte: ponte di dialogo”. Sabato 19, poi, con i premiati delle sezioni cultura, politica e dialogo interreligioso, si è  discusso di “Un modello di città per l’Italia del 2061”, cercando di immaginare come la fraternità possa cambiare in meglio la nostra società nei prossimi cinquanta anni. In conclusione, la premiazione, con la consegna della riproduzione dell’opera “Incontri” dello scultore napoletano Antonio Borrelli e delle medaglie del Presidente della Repubblica. Premi anche per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che hanno partecipato al concorso nazionale letterario ed artistico: “La fraternità per una cittadinanza attiva”. Quest’anno si è prevista anche una sinergia con la Fondazione Mediterraneo (www.fondazionemediterraneo.org) che, dal 1996, assegna l’omonimo premio a personalità del mondo politico, culturale e artistico che hanno contribuito, con la loro azione, a ridurre le tensioni e ad avviare un processo di valorizzazione delle differenze culturali e dei valori condivisi nell’area del Grande Mediterraneo. Giovedì 17, infatti, durante il dibattito previsto presso il “Centro la Pace” dei Focolari a Benevento, è stato consegnato il “Premio Mediterraneo Solidarietà Sociale 2011” (edizione speciale per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia) a Diana Pezza Borrelli e ad Alberta Levi Temin, dell’Amicizia Ebraico-Cristiana di Napoli. La scelta del luogo è dettata dal fatto che entrambe le vincitrici sono legate al Premio Fraternità: Diana Pezza Borrelli in quanto rappresentante del Movimento dei Focolari e Alberta Levi Temin per averlo vinto nel 2009. Info: Loreta Somma loretasomma@email.it (altro…)

Bra: “Quando si ama si è felici e se si ama sempre, si è felici sempre”

La festa per l’intitolazione a Chiara Lubich di una nuova Scuola Materna a Bandito, la più popolosa frazione della città piemontese di Bra, sabato 26 marzo  ha visto protagonisti  i rappresentanti del Consiglio comunale dei ragazzi e i bambini della stessa scuola . Oltre agli Amministratori braidesi, al sen. Michelino Davico, sottosegretario al Ministero degli Interni, e agli Assessori provinciali Roberto Russo e Giuseppe Lauria, il quale ha parlato a cuore aperto delle persone del Movimento come di gente che ha cambiato il suo modo di fare politica. Lo scorso 22 dicembre 2010, la città di Bra aveva aderito, all’unanimità, all’associazione “Città per la fraternità” nata qualche anno fa con l’intento di creare una rete tra comuni ed altri enti locali. Essa  ha tra i suoi scopi anche quello di assegnare un premio internazionale per la realizzazione di progetti di fraternità nelle città, e attorno a tale adesione il Sindaco Bruna Sibille aveva voluto improntare questa giornata. E’ difficile rendere l’intensità dell’atmosfera che si è vissuta. Vi ha dato impulso l’ascolto dell’invito lanciato da Chiara Lubich in un suo discorso, pronunciato al Teatro Regio di Torino nel giugno del 2002: vivere la politica come amore, verso i cittadini, ma anche tra i politici stessi La proposta di una politica fondata sulla fraternità è stata poi alla base del convegno pomeridiano, intitolato “Una città per la fraternità”. Sono intervenuti, l’on. Teresio Delfino, parlamentare, sindaci e amministratori da varie parti della provincia (tra essi il sindaco di Cuneo Alberto Valmaggia), e numerosi cittadini del territorio, compresa una delegazione da Genova la cui amministrazione ha aderito anch’essa recentemente all’Associazione. I presenti hanno ripercorso il cammino del rapporto tra la città e la figura di Chiara, a partire dal Convegno di Innsbruck “Mille città per l’Europa” del 2001. In special modo dove lei riconosce ai politici una vera “vocazione” ad amare la propria città e la propria gente, fino a giungere a quella quasi incredibile definizione della politica come ”amore degli amori”. Il sindaco Sibille ha  voluto ricordare alcuni spunti concreti di fraternità vissuti dalla comunità cittadina, tra cui una cena in tutti i quartieri, che ha riempito le strade, generando tra i cittadini un clima di famiglia prima mai sperimentato. Se ne sono ricavate 14 borse-lavoro per altrettanti disoccupati. Segnali di forte speranza nel futuro, che è già presente, sono venuti dalle testimonianze offerte dai giovani della Scuola di partecipazione del cuneese e dal gruppo di ragazzi di Bra presenti: hanno riferito di svariate iniziative per “colorare” ambiti grigi della vita cittadina, nelle quali hanno coinvolto gli abitanti e gli stessi amministratori. Il Sindaco, concludendo il pomeriggio, ha rilanciato chiedendo proprio a loro di progettare insieme come continuare a colorare di fraternità la propria città. Forti le  impressioni tra i partecipanti. Un’amministratrice: “E’ stata vera scuola di formazione. Finalmente ho capito ciò che da anni cercavo … Ho scoperto che il mio impegno è una vocazione. Un’altra: “Il convegno è stato un’incisiva dimostrazione di quello che può operare la fraternità vissuta a livello di Istituzioni, nei Consigli Comunali, tra Amministrazione e comunità civile, tra Comuni che si “consorziano” in nome di essa”. Fonte: Movimento dei focolari – Piemonte (altro…)