Movimento Carismi per l’unità

In un mondo frammentato e diviso come il nostro, la testimonianza di amore reciproco vissuto da consacrate e consacrati, insieme a laici che condividono i loro rispettivi carismi, vuol essere un contributo alla realizzazione della fraternità universale, con quella specifica intuizione che a suo tempo hanno avuto i fondatori e le fondatrici delle famiglie carismatiche (ordini e istituti religiosi).

I consacrati e le consacrate, felicemente definiti “esperti di comunione”(1) si sono sentiti chiamati a condividere e a testimoniare i rispettivi carismi, insieme a molte persone laiche, e con loro perseguono il dialogo della vita con tutti, coltivando una particolare sensibilità all’ecumenismo, alle relazioni inter-religiose, ma anche con le persone di convinzioni diverse e con le varie manifestazione della cultura contemporanea.

La natura di segno che connota la vita consacrata nel cammino storico del popolo di Dio, la colloca in modo privilegiato nella linea della profezia evangelica. Papa Francesco diceva ai giovani: «La vita consacrata può essere sterile, quando non è profetica; quando non si permette di sognare»(2). La profezia, infatti, opera nei fedeli e trasforma i loro cuori dando vita ad una umanità integrata, dove umano e divino si fondono e si esprimono come “nuova umanità”.

Il fine specifico del MC4U

Il Movimento “Charism for Unity” (= MC4U) si propone di promuovere iniziative, come giornate di studio, di confronto e di testimonianza, convegni, settimane di spiritualità, corsi di aggiornamento, simposi, che si ispirano alla spiritualità dell’unità, definita da San Giovanni Paolo II spiritualità di Comunione(3) ed offrono un loro contributo alla ecclesiologia sinodale.

Come agisce il MC4U

Il MC4U si comprende, quindi, come una realtà che propone alle consacrate, ai consacrati, ai laici legati ad un carisma e alle stesse famiglie carismatiche, un percorso di comunione, un cammino di relazioni trinitarie, la proposta concreta di poter farsi santi insieme; è un indirizzo che agisce in due direzioni: verso la Chiesa e verso l’umanità.

• Verso la Chiesa il MC4U mira, attraverso la comunione fra i carismi – cioè il rapporto tra le famiglie religiose – e con le altre componenti ecclesiali, a rendere visibile il Corpo mistico di Cristo, inteso come il “Cristo dispiegato nei secoli”, “un Vangelo vivo” – per esprimersi con le stesse espressioni di Chiara Lubich –, ed evidenziare meglio il “profilo mariano” della Chiesa – come afferma H. U. von Balthasar.
• Verso l’umanità il MC4U aiuta le famiglie carismatiche a mettersi al servizio delle persone con quella forza trasformante che scaturisce quando i singoli carismi operano in reciprocità.

I giovani e i giovani religiosi

Il MC4U offre ai giovani, sia i giovani avvicinati nelle attività apostoliche proprie di ogni carisma, sia le giovani religiose e religiosi in formazione possibilità di sperimentare la bellezza dei carismi in comunione.

Ecumenismo tra i religiosi e Dialogo inter-religioso

Il dialogo ecumenico tra i consacrati di diverse chiese è un altro percorso che intende percorrere il MC4U. Il “Colloquio ecumenico”, promosso dalla CIVCSVA nell’ambito dell’Anno della Vita Consacrata (gennaio 2015), ha sottolineato la necessità di impegnarsi su questo fronte.

Il MC4U si impegna anche a promuovere contatti con monaci di altre tradizioni religiose attraverso un dialogo costante e duraturo.

1. Plenaria SCRIS 1978, Religiosi e Promozione umana, n. 24
2. Papa Francesco alle e ai giovani Consacrate, Stato del
Vaticano, giovedì 17 settembre 2015
3. Novo Millennium Ineunte, 43