Una testimonianza dalle comunità dei Focolari, presenti in varie città del Paese, e l’invito ad unirsi a loro anche nella preghiera planetaria per la pace ogni giovedi alle 19,30 (ora italiana).
“In questo momento così drammatico ci sostengono la fede e l’amore che stiamo ricevendo da ogni parte del mondo attraverso messaggi, telefonate e preghiere. Vorremmo ringraziare ciascuno e ciascuna. Ci danno forza e aumentano la speranza che Dio ci faccia il dono, il miracolo della pace”. Con queste parole Donatella Rafanelli, focolarina italiana, insegnante, che vive nel focolare di Kiev racconta come stanno vivendo le comunità dei Focolari in Ucraina queste ore drammatiche.
“Nelle ultime settimane, con la tensione crescente – prosegue – sentivamo di vivere un momento veramente speciale della nostra vita, anche se la quotidianità scorreva come sempre. Parlando con le persone intorno a noi ci rendiamo conto di quanta paura, preoccupazione, tristezza e delusione ci sia, da mesi. Resa ancora più drammatica adesso con l’aggravarsi della situazione delle ultime ore”.
“Anche noi, come comunità del Movimento, non siamo certo immuni da tutto ciò – spiega ancora -. Ci siamo chiesti e continuiamo a chiederci cosa fare in questa situazione. Stiamo vivendo insieme anche questo momento doloroso. Siamo coscienti che non possiamo fare cose straordinarie o speciali, ma possiamo ascoltare chi ci circonda condividendo paure e preoccupazioni e cercare di capire, momento per momento, cosa sia meglio fare”.
Papa Francesco ieri ha invitato tutti, credenti e non, ad unirsi in una supplica corale per la pace vivendo, in particolare il 2 marzo, inizio della Quaresima, un giorno di preghiera e digiuno per la pace. Insieme a lui altri responsabili di varie Chiese cristiane, invitano alla preghiera per implorare il dono della pace.
Nel Movimento dei Focolari in tutto il mondo si continua ogni giorno il time-out (alle ore 12:00 in ogni fuso orario), un momento di silenzio e preghiera per la pace in ogni punto della terra.
“Qui in Ucraina ogni giovedì da un anno a questa parte – dice la Rafanelli – alle 19:30 (ora italiana) organizziamo un momento di preghiera per la pace, in italiano e ucraino, a questo link Invitiamo tutti ad unirsi a noi anche per questo momento, al quale, negli ultimi tempi, si aggiungono tante persone di vari Paesi del mondo che hanno a cuore la pace”.
Il focolare in Ucraina si è aperto a Kiev nel maggio 2019, ma alcune comunità dei Focolari erano già presenti nel Paese. Il carisma dell’unità infatti era conosciuto nel Paese grazie a tanti membri del Movimento di nazioni vicine che, attraverso viaggi e contatti, avevano fatto conoscere questa spiritualità in varie città. Oggi i membri dei Focolari, di diverse età e vocazioni, sono presenti a Mukachevo, Uzhgorod, Storozhniza, Leopoli, Kiev e dintorni.
Anna Lisa Innocenti
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