https://youtu.be/F2M980TOZQA Verso l’Unità delle Nazioni e l’Unità dei Popoli «Ho l’onore di essere qui nel Centro di un’istituzione mondiale: l’ONU, che vede simultaneamente presenti come suoi membri 185 Nazioni, “unite” per il fine principale di “mantenere la pace e la sicurezza internazionale”. Una finalità, come recita lo Statuto, percorsa attraverso il rispetto dei diritti fondamentali della persona e dei popoli, la cooperazione economica tra gli Stati, lo sviluppo sociale di ogni Paese. Un’azione volta ad eliminare i tanti flagelli che colpiscono l’umanità: guerre, corsa agli armamenti, negazione delle libertà proprie di ogni membro della famiglia umana, e ancora fame, analfabetismo, povertà. È questo, lo sappiamo, il nuovo concetto di “pace e di sicurezza” che alle Nazioni Unite è stato affidato: la pace cioè intesa non più come assenza di guerra, ma come risultato di condizioni che generano la pace. Un’istituzione, dunque, grandemente benemerita che trova, oltre il consenso dell’umanità, anche la benedizione del Cielo se è vero quanto ha affermato Gesù Cristo, Principe della Pace: “Beati i costruttori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.” (Cf Mt 5,9). Io, che sono oggi tra loro, rappresento pure una realtà viva praticamente in tutte le nazioni del mondo, anche se più umile, meno nota, ma forse non senza significato nel confronto con la grande conosciutissima istituzione che mi ospita». Leggi il messaggio integrale di Chiara Lubich
Mettere in pratica l’amore
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