WARAY ngaRUN, cioè “senza nome”: un gioco di parole che trasforma l’espressione del dialetto filippino waray-waray, nel termine inglese “run”, cioè corsa. Una maratona in ricordo delle vittime senza nome, degli eroi sconosciuti che hanno prestato e continuano a prestare aiuto. Questo è il significato della corsa di solidarietà che si svolgerà il 28 giugno durante la festa della città di Tacloban, una delle più colpite dal devastante tifone che si è abbattuto sulle Filippine a novembre 2013. Con WARAY ngaRUN si vuole far conoscere gli attuali bisogni delle persone nelle zone devastate, ma anche dare coraggio alla gente per ricominciare e andare avanti. Obiettivo importante è coinvolgere i giovani ad essere in prima linea nella ricostruzione della vita del Paese. La giornata inizierà proprio con la maratona alle sei del mattino, per proseguire con una fiera e delle mostre durante il giorno e si concluderà con una notte bianca di solidarietà. Sarà un’occasione per condividere esperienze e iniziative da persone e gruppi che in vario modo sono stati dei veri eroi durante e dopo il tifone. Si prevede la partecipazione di molte espressioni della società civile: dagli artisti waray locali a gruppi musicali, da chi desidera condividere i propri talenti, a studenti e insegnanti provenienti da organizzazioni private e governative. Il ricavato della manifestazione sarà conferito allo “Start Again Project” promosso dai Giovani per un Mondo Unito, a favore delle comunità colpite dal tifone nella regione delle Isole Visayas, e con un piano d’azione in 7 punti: • ricostruzione dei tetti delle scuole • raccolta di materiale scolastico • un memoriale chiamato “Yolanda” • installazione di sistemi di acqua potabile • programmi di istruzione superiore • una “soup kitchen” • una missione medica L’idea nasce dall’esperienza fatta con la band internazionale Gen Rosso quando hanno tenuto un workshop ed uno spettacolo a Tacloban come parte del loro “Philippines Solidarity Tour 2014”. «Quando il progetto “Start Again” è venuto a portare aiuto a Leyte, includendo la nostra comunità in Tacloban – raccontano –, abbiamo sentito fortemente la necessità di ricambiare questo amore organizzando un’attività in grado di finanziare i loro diversi progetti. E con questo WARAY ngaRUN sentiamo che non siamo più solo destinatari, ma anche collaboratori attivi». Pagina Facebook: WARAYngaRUN2014
Mettere in pratica l’amore
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