Feb 22, 2020 | Centro internazionale
Il Movimento dei Focolari raccomanda di adottare in modo scrupoloso le misure di precauzione e sicurezza stabilite dalle autorità sanitarie del proprio Paese In seguito all’accertamento di casi di infezione da Coronavirus (COVID-19) anche in Italia, il Centro Internazionale del Movimento dei Focolari, avendo la propria sede in Italia ed essendo organizzatore e sede di eventi a cui partecipano persone provenienti da molti Paesi, invita la grande famiglia dei Focolari nel mondo a vivere con la necessaria attenzione e con grande senso di responsabilità questa emergenza sanitaria in vista della salute personale e del bene comune. In particolare il Movimento dei Focolari raccomanda di adottare in modo scrupoloso le misure di precauzione e sicurezza stabilite dalle autorità sanitarie del proprio Paese e seguire con attenzione le relative comunicazioni. Per quanto riguarda gli eventi organizzati al Centro Internazionale, il Centro stesso è in stretto contatto con le autorità sanitarie e civili locali per seguire gli sviluppi e adottare le misure che si renderanno necessarie. Il Centro Internazionale raccomanda di fare altrettanto riguardo ai grandi eventi in altri Paesi. Rimane comunque valido l’invito di Maria Voce (Emmaus) del 1 febbraio ad avere – proprio come famiglia mondiale dei Focolari – un amore incondizionato per tutti, un amore “che non fa differenza, che non ha paura. Perché anche il fratello che ti può dare un contagio è comunque tuo fratello e te ne devi prendere cura”. (altro…)
Gen 25, 2020 | Centro internazionale
“Si può essere molto forti pur essendo miti e aperti alle buone ragioni degli altri”, anzi, “soltanto così si è veramente forti”: questo l’insegnamento di Chiara Lubich nelle parole di Mattarella, che coglie l’invito di Maria Voce all’ “estremismo del dialogo”
© Domenico Salmaso – CSC Audiovisivi
Il capo dello Stato, al Centro Mariapoli “Chiara Lubich” di Cadine (TN), ha partecipato con un intervento appassionato al ricordo della fondatrice dei Focolari nel centenario dalla nascita. Ad accoglierlo Maria Voce, presidente del Movimento, e le autorità locali, insieme alla cittadinanza: oltre 400 erano le persone presenti in sala, circa 500 nelle altre sale collegate a Cadine e a Trento, e oltre 20 mila le visualizzazioni dello streaming. La dimensione artistica, per la regia di Fernando Muraca, ha fatto da sfondo alla narrazione, ripercorrendo i tratti più significativi della vita di Chiara come donna in relazione. Tra suoni e immagini, si sono intrecciate le voci delle autorità civili ed ecclesiali. Il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha sottolineato come Chiara rappresenti, insieme a figure come De Gasperi, “l’eccellenza di questa terra”. Un territorio, il Trentino, di cui ha messo in luce tre caratteristiche: la forza di volontà, il Movimento cooperativistico, l’essere terra di frontiera. “Chiara ha saputo interpretare questa appartenenza – ha affermato – che è poi un tratto distintivo della nostra autonomia, della nostra specificità”. © Domenico Salmaso – CSC Audiovisivi
L’arcivescovo di Trento mons. Lauro Tisi, ringraziando il suo predecessore Carlo De Ferrari che all’epoca colse “il dito di Dio” nella spiritualità di Chiara Lubich, ha ricordato come “se oggi il carisma abbraccia l’intera umanità lo dobbiamo a questo vescovo, che lo ha protetto”; e ha indicato nella provocazione di “Cristo abbandonato” la sua grande attualità. Alessandro Andreatta, sindaco di Trento, ha espresso la sua gioia nel ricordare “la ragazza che quasi ottant’anni fa si mise al servizio dei poveri” e che “continua ancora oggi a invitarci all’apertura, all’accoglienza, all’impegno per gli altri e con gli altri. Perché fin dall’inizio quella di Chiara non è stata un’esperienza personale, isolata, solitaria ma un impegno che si comprende solo se visto alla luce del paradigma della relazione”. Sono poi state portate numerose testimonianze, che dicono la tenacia nel quotidiano di persone che sono state, e sono, ispirate da Chiara e dal suo carisma nel proprio agire: come Amy Uelman, docente di etica e diritto alla Georgetown University di Washington, che forma i suoi studenti ad affrontare argomenti divisivi evitando scontri; gli imprenditori Lawrence Chong e Stanislaw Lencz, che con le loro aziende contribuiscono ad un’economia solidale e sostenibile; Arthur Ngoy e Florance Mwanabute, medici congolesi che si dedicano alla cura dei più deboli e alla formazione sanitaria; e la storia da Yacine, migrante algerino, accolto come un fratello da alcuni giovani italiani dopo il difficile viaggio attraverso i Balcani. Ma anche quella dell’ex sindaco di Trento, Alberto Pacher, che insieme ad insegnanti e studenti ha accolto l’invito – la telefonata di un bambino – da cui sono nati i progetti Tuttopace e Trento, una città per educare. © Domenico Salmaso – CSC Audiovisivi
“La luce donata a Chiara supera i confini del Movimento dei Focolari e va ad incoraggiare e ad ispirare tanti, donne e uomini di buona volontà in ogni parte del mondo, come questo anniversario sta a manifestare”, ha affermato la presidente dei Focolari Maria Voce. “Come ciascuno di voi, sento Chiara viva, presente, attiva, vicina ogni giorno. Lei ci spinge ad andare al largo con coraggio”. E ha spronato tutti: “A questa società che sembra senza radici e senza meta, occorre rispondere con radicalità, con l’«estremismo del dialogo», alimentato dalla cultura della fiducia”. A concludere la serata, il lungo e appassionato intervento del Presidente della Repubblica; che ha individuato in particolare nella fraternità, applicata all’agire civile e politico, la cifra distintiva della spiritualità di Chiara Lubich – riservando un caloroso ricordo anche ad Igino Giordani, che Mattarella conobbe, e che di questa spiritualità fu interprete di prim’ordine. Una fraternità che è “fondamento di civiltà e motore di benessere”, in quanto senza di questa “rischiamo di non avere la forza per superare le disuguaglianze e sanare le fratture sociali”. Chiara Lubich, proponendo con vigore la cultura del dono e del dialogo, in particolare interreligioso che “in questa stagione storica è decisivo per la pace”, aveva intuito “con spirito di profezia” quale fosse la strada da seguire. Un insegnamento che prova come “si può essere molto forti pur essendo miti e aperti alle buone ragioni degli altri. Anzi per dirla tutta con sincerità, come dimostra la vita di Chiara Lubich, soltanto così si è veramente forti”.
Stefania Tanesini
https://youtu.be/bvwNFuFkN0w (altro…)
Gen 21, 2020 | Centro internazionale
100 anni fa nasceva a Trento la fondatrice del Movimento dei Focolari. La parola della Presidente Maria Voce. In un mondo in cui “emergono continuamente correnti di particolarismi e di divisioni e sorgono nuovi muri e nuove frontiere” il messaggio di unità di Chiara Lubich è “di estrema attualità”. È questo il pensiero centrale di un videomessaggio con il quale Maria Voce, Presidente del Movimento dei Focolari, ricorda oggi 22 gennaio 2020, i 100 anni dalla nascita della fondatrice dei Focolari. https://vimeo.com/385802261 Testo del videomessaggio (altro…)
Dic 23, 2019 | Centro internazionale
Auguri di Natale di Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari Natale è per tutti noi che lo festeggiamo ogni anno un momento tanto atteso, pieno di emozioni, di gioia, di rapporti. Ma in mezzo all’atmosfera natalizia così gioiosa e allegra spesso dimentichiamo che alla base di questa festa c’è un evento misterioso, direi quasi scandaloso: lo scandalo di un Dio che si abbassa e diventa uomo, dell’Onnipotente che diventa un bambino debole, dell’Illimitato che entra nei limiti della carne umana. E Dio non lo fa soltanto per solidarietà, per essere vicino a noi e condividere la nostra esistenza. Lui entra nella condizione umana per dimostrarci con la nostra lingua, con i nostri gesti, con le nostre emozioni la sua stessa vita: quella di un Dio; una vita capace di ricomporre fratture, risanare ferite, ricostruire rapporti. Lo ha fatto 2000 anni fa e lo vuole fare anche oggi. Fra un mese, il 22 gennaio, ricorre il centenario della nascita di Chiara Lubich, la fondatrice del nostro Movimento dei Focolari. E in questa occasione non posso non ricordare il nucleo del suo messaggio, della sua spiritualità dell’unità: la scoperta che Gesù può nascere anche oggi, laddove due o più si vogliono bene “con quell’amore di servizio, di comprensione, di partecipazione ai dolori, ai pesi, alle ansie e alle gioie dei nostri fratelli, con quell’amore che tutto copre, che tutto perdona, tipico del cristianesimo” . Da qui la proposta di fare dei nostri rapporti umani il presepe, la culla, che accoglie Gesù in mezzo a noi, che vuole ricomporre il nostro mondo, oggi così frammentato. Il mio augurio per questo Natale è che sia per tutti una festa di profonda gioia, nell’impegno ad allenarci ogni giorno per attirare, con l’amore reciproco, la presenza di Gesù fra noi, permettendogli così di trasformare il mondo. (altro…)
Dic 4, 2019 | Centro internazionale
Incontro tra la Presidenza dell’Azione Cattolica italiana e il Consiglio Generale del Movimento dei Focolari. Emerge un impegno comune per le vittime del terremoto in Albania. Nel pomeriggio del 29 novembre 2019, una cinquantina di persone, tra i membri della presidenza nazionale dell’Azione Cattolica, quelli del Consiglio Generale del Movimento ed i dirigenti dei Focolari per l’Italia, convengono al Centro Internazionale dei Focolari a Rocca di Papa. Tangibile sin dall’inizio una grande sintonia che, nell’evolversi dell’incontro, manifesta tutta la ricchezza della comunione: “È una stagione propizia, lo Spirito spinge in quella direzione”, dice Matteo Truffelli, presidente dell’Azione Cattolica Italiana (ACI). “Nello stare insieme ad altre realtà ecclesiali si sperimenta un surplus di ecclesialità” afferma Jesús Morán, copresidente del Movimento dei Focolari. In seguito ad una preghiera di Mons. Gualtiero Sigismondi, assistente ecclesiastico dell’ACI, Maria Voce, presidente dei Focolari, spiega la specifica vocazione del Movimento all’unità. Matteo Truffelli a sua volta presenta i punti focali della sua associazione: la missionarietà alla quale Papa Francesco ha invitato l’Azione Cattolica. Una sfida che si vuole cogliere con entusiasmo è quella all’universalità. A seguire le esperienze delle due organizzazioni in vari ambiti. I Focolari ripercorrono l’ispirazione di Chiara in campo interreligioso, culturale ed ecumenico. Dagli evangelici, agli ortodossi e anglicani, oggi un’iniziativa vede ingaggiati Movimenti di varie Chiese cristiane nel dare risposte concrete all’Europa nel cammino Insieme per l’Europa. Il dialogo interreligioso trova la sua chiave nella fratellanza umana. Proficui anche i rapporti con fondatori di movimenti di altre religioni. Nell’era del pluralismo la difficile sfida è gestire la diversità culturale, il rifiuto del diverso, il rischio del fondamentalismo o dell’assimilazione. Vasto il ventaglio di iniziative in ambito politico, economico, del disarmo, dell’ambiente, della scuola, ma si vuole rendere più bella anche la Chiesa. Ragazzi e giovani, tra i protagonisti delle più importanti questioni contemporanee. Interrogandosi su come concretizzare la propria esperienza di fede nella ferialità, l’Azione Cattolica ha avviato il progetto Fuori Sede per giovani, studenti o lavoratori, che debbono proseguire altrove il loro compito. Con il Pellegrinaggio Mariano si pensa anche a chi tra gli adulti ha affinità con la religiosità popolare. Infine, si collabora con il progetto Policoro della Conferenza episcopale italiana. Alla fine di questo pomeriggio di comunione Matteo Truffelli propone un’azione comune a sostegno della popolazione colpita nei giorni scorsi da un forte terremoto in Albania. Jesús Morán si fa portavoce dell’eco immediatamente positiva. Gli esperti delle due organizzazioni stanno già sviluppando un piano di azione per realizzare questa collaborazione.
Lina Ciampi
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Set 30, 2019 | Centro internazionale
A Rocca di Papa si è concluso l’incontro annuale dei dirigenti del Movimento dei Focolari. Tra le priorità emerse per il 2020 c’è un nuovo impegno nel campo dei diritti umani e la giustizia, il Centenario di Chiara Lubich e la prossima Assemblea Generale dei Focolari. Alla fine il cerchio si è chiuso. Una lunga comunione tra i partecipanti dell’incontro annuale tra i delegati del Movimento dei Focolari nel mondo ed il Consiglio Generale, svoltosi dal 14 al 28 settembre 2019 a Rocca di Papa, ha rimesso in luce il principio che aveva “dato il la” subito al convegno e che sarà principio guida per tutto il Movimento nel prossimo anno: tutto quanto si fa a nome del Movimento nel campo ecclesiale, sociale o culturale, come attività per piccoli o grandi, famiglie o impegnati in politica, ha senso solo se è caratterizzato e guidato dalla presenza di Gesù in mezzo a coloro che si amano come lui l’ha insegnato. Ciò non significa che i focolari stiano prendendo un taglio spirituale. Infatti, la prima parte dell’incontro è stata dedicata alla raccolta della vita del Movimento. Con l’impronta dei diversi ambienti ecclesiali, politici e culturali in cui i Movimento è situato, si sono presentati progetti sociali ed educativi, impegno per profughi anche in zone, di cui si sente poco parlare nei media, iniziative artistiche oppure a favore della dignità umana. In questo scambio è venuto in rilievo che la riforma, in atto da alcuni anni sotto il titolo “Nuovo Assetto”, sta portando i primi frutti. In tante parti del mondo le strutture più snelle sembrano liberare nuove forze creative. Sono nate nuove forme di annuncio ed evangelizzazione, sinergie tra le varie diramazioni del Movimento e con altre realtà ecclesiali e laicali. Ed anche il rapporto tra il governo centrale e le zone geografiche, e cioè tra le sensibilità globali e l’agire locale, è proiettato verso un nuovo equilibrio. In questo equilibrio è stato possibile individuare insieme, pur nel rispetto delle diversità presenti anche all’interno del Movimento, come quelle di culture, confessioni, forze e risorse, anche le priorità da affrontare il prossimo anno 2019/2020. Continuando un percorso proposto dai giovani, il Movimento nel prossimo anno si impegnerà con il motto “In tempo per la Pace” nei campi dei diritti umani, della pace, della legalità e della giustizia cercando di coinvolgere anche altre persone ed istituzioni a fare dei passi concreti e importanti in questi campi. Un ruolo particolare avrà, nei prossimi mesi, il Centenario della nascita di Chiara Lubich. Le attività che cominciano il 7 dicembre 2019 con il titolo “Celebrare per incontrare” vogliono offrire la possibilità di un incontro vivo con la fondatrice e il suo carisma. Il 2020 infine sarà anche caratterizzato dall’Assemblea Generale del Movimento che si svolge ogni sei anni e offrirà nuove prospettive. “Ma tutto quanto facciamo ha un unico scopo – ha ribadito Maria Voce, Presidente dei Focolari, a conclusione di questo incontro – Vogliamo trasformare il mondo, dando visibilità alla presenza di Cristo in esso, attraverso l’amore scambievole tra di noi”. È questo – per così dire – il tipico “soft skill” dei Focolari, la loro “competenza trasversale” che non si produce con metodologie e programmazioni, ma che sta alla base di ogni loro impegno, come punto di partenza e punto di arrivo.
Joachim Schwind
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