Una riflessione sulla giornata di oggi, Giovedì Santo, tratta da un’omelia di Klaus Hemmerle (1929–1994), filosofo, teologo e vescovo preparata proprio per questa solennità nel 1993. Se i discepoli vedono in Gesù il grande e potente Dio lassù, non lo trovano. Devono inchinarsi in basso fino in fondo, guardare nella polvere; lì c’è Gesù che lava i piedi ai suoi. Donazione, umiliazione, servizio, prendere sul serio le banalità delle esigenze umane, diventare piccoli, rinunciare, la durezza dell’esaurirsi, essere modesti, essere nascosti: tutto ciò che non ha a che fare con lo splendore divino è lo splendore del Dio vero, è il contenuto più intimo del nostro adorare Dio, è Eucaristia.
Klaus Hemmerle
(Klaus Hemmerle, Gottes Zeit-unsere Zeit, München, 2018, p. 65 – traduzione a cura della redazione)
0 commenti