In vista del Convegno Nazionale della Chiesa in Italia (Firenze, 9-13 novembre 2015), la Rivista «gen’s» del Gruppo editoriale Città Nuova dedica l’ultimo numero a questo evento. Articoli e testimonianze mettono a fuoco nodi tematici, ma anche esempi di un’azione in sinergia per servire la persona e rinnovare la società. Sono molteplici gli approcci con cui la rivista si accosta alla sfida espressa dal motto dell’evento di Firenze «In Gesù Cristo il nuovo umanesimo». Un umanesimo che – secondo la Traccia preparatoria – non dovrà essere un progetto astratto, ma “in ascolto”, “concreto”, “plurale e integrale”, oltre che ancorato all’interiorità e alla trascendenza. E perciò da ricavare dal vissuto, con l’apporto di tutti, in un lavoro “collegiale” che mira – così la Presentazione della Traccia – a un “coinvolgimento diffuso”. Se l’Editoriale a firma dell’esperto di catechesi e di dottrina sociale Enrique Cambón esplora una delle chiavi di lettura del documento di lavoro – «la persona vive sempre in relazione» –, il docente di filosofia Claudio Guerrieri, membro del Comitato preparatorio, rilegge la “Traccia” e il cammino verso il Convegno dalla prospettiva di una “Chiesa in uscita” lanciata da Papa Francesco nella Evangelii gaudium. Vengono riportate poi riflessioni di fondo che risalgono agli incontri preparatori nel mese di maggio a Perugia e a Roma. Il teologo Piero Coda, in un’intervista, si sofferma sulla domanda di scottante attualità del rapporto fra il Dio Unico e la Pace, mentre l’economista Luigino Bruni riflette su “La forza del dono vulnerabile” e il coraggio di rischiare come presupposti di un rinnovamento. Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari, osserva che il cammino verso Firenze richiede una conversione e scelte forti e in questa luce rivisita le cinque “vie” evidenziate dalla Traccia preparatoria: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare. Patrizia Bertoncello, membro del direttivo della Consulta Nazionale per le Aggregazioni Laicali (CNAL), ha intervistato vari leader di aggregazioni sull’importanza del Convegno di Firenze e sul modo in cui si preparano a questo evento le realtà che essi rappresentano. Rispondono Mario Landi del Rinnovamento nello Spirito, Matteo Trufelli dell’Azione Cattolica, Roberto Fontolan di Comunione e Liberazione e Paola Dal Toso dell’Agesci. Due testimonianze, una raccolta al Nord e l’altra al Sud del Paese, portano esempi di feconde sinergie per mettere in moto un reale cambiamento: l’originale “Lettera alla Città” con cui le sette parrocchie del decanato di Cinisello Balsamo si rivolgono annualmente alla cittadinanza e alle istituzioni, e il “Festival dei diritti dei ragazzi” a Nola che a ritmo annuale vede convergere una ventina di scuole e altrettante realtà aggregative per una settimana di iniziative per riflettere sulla situazione delle nuove generazioni e riconvertire il territorio in comunità educante. Una raccolta di testimonianze e riflessioni, dunque, che guarda a questo momento di bilancio e di progettazione della Chiesa in Italia a metà decennio, ma è pervasa anche da un respiro universale. In questo senso, una terza esperienza presenta l’iniziativa Living Peace che, partita da un liceo del Cairo, ha raggiunto 103 Paesi del mondo, con il coinvolgimento di oltre 50 mila bambini, ragazzi ed adulti, portando a cambiamenti positivi nei diversi ambienti. Prospettiva universale che, del resto, si avverte sin dalle prime pagine del numero, con il testo di Chiara Lubich «Ho un sogno», quasi un manifesto per il nuovo millennio che l’autrice aveva scritto alla vigilia del 2000. Per accedere agli articoli: http://www.cittanuova.it/FILE/PDF_NUMERO_ALTRI/GENS_3_2015NUMERO.pdf Per l’acquisto di «gen’s» (5 euro cad.) e abbonamenti: abbonamenti@cittanuova.it
Mettere in pratica l’amore
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