Movimento dei Focolari

Genfest 2024: Insieme per prenderci cura

Lug 11, 2024

Si svolgerà in Brasile, dal 12 al 24 luglio 2024, il Genfest, l’evento-esperienza mondiale promosso dai giovani del Movimento dei Focolari. Altri 44 appuntamenti locali si svolgeranno in 32 Paesi.

“Pace tra i popoli, salvaguardia del pianeta, economie e politiche che mettano al centro la persona, la giustizia e la dignità: su questo lavoreremo, discuteremo e progetteremo a livello mondiale al Genfest”.  A spiegarlo sono i giovani del Movimento dei Focolari che dal 12 al 24 luglio prossimi, in Brasile, chiameranno a raccolta migliaia di giovani per un evento mondiale. Lo scopo è, come dice il titolo: “Juntos para cuidar”, cioè prendersi cura insieme, a livello mondiale, delle persone e dei pezzi di umanità più sofferenti e vulnerabili, al di là delle differenze culturali, etniche e religiose.  

I grandi cambiamenti in atto ci mostrano la necessità di un nuovo paradigma culturale, basato non sull’individuo, ma sulla relazione sociale che si apre su tutta l’umanità attraverso una cultura che promuova la fraternità universale; che non elimina la complessità, ma la valorizza, permettendo di comprendere più profondamente la storia dell’umanità e dei popoli. 

Il Genfest 2024 si snoderà in tre fasi: volontariato, un evento centrale e la creazione di community suddivise per ambiti d’interesse, di studio o professionali, per restare connessi e lavorare alla costruzione di un mondo più unito sui propri territori. Vuol essere un’esperienza immersiva dove i protagonisti e gli ideatori sono i giovani; ma il dialogo e la collaborazione intergenerazionale saranno un pilastro imprescindibile del cambiamento che si vuole proporre anche alle istituzioni internazionali. Alcuni momenti verranno trasmessi in streaming mondiale sul canale YouTube del Genfest 2024

A conclusione, i nuovi step e i progetti nati o in atto, per costruire un mondo in pace e più unito verranno raccolti in un documento che verrà presentato al Summit of the Future (22-23 settembre 2024), promosso dalla Nazioni Unite. Conterrà progetti e proposte concrete per un mondo più giusto e fraterno, per contribuire agli obiettivi internazionali dell’Agenda ONU 2030.  

Chi non potrà partecipare all’evento centrale in Brasile, potrà informarsi su quello più vicino a casa propria, perché ci saranno altri 44 Genfest locali che si svolgeranno in Corea, India, Sri Lanka, Filippine, Pakistan, Vietnam, Giordania, Egitto, Burundi, Tanzania, Angola, Zambia, Kenya, Etiopia, Sud Africa, RD Congo, Costa D’Avorio, Camerun, Burkina Faso, Perù, Bolivia, Messico, Guatemala, Argentina, Ungheria, Serbia, Cechia, Slovacchia, Germania e Italia

Sperimentare – la prima settimana del Genfest (12-18 luglio 2024) propone ai partecipanti un’esperienza “immersiva” di volontariato in uno dei 40 progetti e organizzazioni che si sono resi disponibili in diversi Paesi dell’America Latina e in altre parti del mondo. Questa azione sarà realizzata in collaborazione con UNIRedes, organismo che riunisce più di 50 organizzazioni, iniziative e movimenti sociali di 12 Paesi dell’America Latina e dei Caraibi che promuovono azioni di trasformazione in vari campi (arte e cultura, ambiente, governance democratica, istruzione, lavoro, ecc.) attraverso il protagonismo di tutti gli attori coinvolti.  

Celebrare – Dal 19 al 21 luglio ad Aparecida, all’arena del santuario nazionale, i giovani si riuniranno per l’evento centrale per conoscere esperienze, condividere strategie di pace e fraternità anche attraverso manifestazioni artistiche e musicali. L’evento sarà trasmesso in streaming in più di 120 Paesi. Un grande festival di idee, pensieri e iniziative che ispirerà migliaia di giovani di diverse culture, etnie e religioni a vivere per un mondo unito. 

Imparare e condividere – La terza fase si svolgerà dal 21 al 24 luglio: i giovani si distribuiranno in gruppi chiamati “communities” suddivisi in otto aree d’interesse: economia e lavoro, intercultura e dialogo, spiritualità e diritti umani, salute ed ecologia, arte e impegno sociale, istruzione e ricerca, comunicazione e media, cittadinanza attiva e politica

In questi spazi i giovani potranno imparare, confrontarsi, ideare nuove forme d’impegno condiviso per diffondere la cultura della fraternità tramite dei progetti locali con una prospettiva globale, in modo che tornando nei propri Paesi, possano impegnarsi localmente negli ambiti che li appassionano per formarsi al paradigma culturale della fraternità e della relazionalità. 

Un team internazionale formato da accademici, professionisti, leader e attivisti sociali e politici – giovani e adulti – accompagnerà i partecipanti nei dibattiti e nei lavori di gruppo.  

Hanno confermato la loro partecipazione, tra gli altri: Luigino Bruni, economista (Italia), Choie Funk, architetto e attivista sociale (Filippine), Jander Manauara, rapper e attivista (Brasile), Carlos Palma, coordinatore di Living Peace (Uruguay), Myrian Vasques, consigliera indigena (Brasile), Silvina Chemen, direttrice Centro per il Dialogo Interreligioso presso seminario rabbinico (Argentina), John Mundell, direttore Piattaforma di Azione Laudato Si’ del Vaticano (Stati Uniti), Nicolas Maggi Berrueta, violinista, Ambasciatore di Pace (Uruguay), Israa Safieddine, educatrice specializzata in istruzione islamica (Stati Uniti). 

Stefania Tanesini 

Genfest_scheda 1: Storia, obiettivi e prospettive

1 commento

  1. Ilse Fehr

    Questo Genfest 2024 mi sembra veramente una risposta concreta e molto ampio per il nostro tempo cosi sofferente in tutto il mondo. Grazie a voi giovani che avete il coraggio di prendere cura… Siamo con voi, viviamo insieme a voi nella nostra città Dresda (Germania), nelle nostre regione … essendo vigilanti a chi ha bisogno il nostro sostegno.
    Vi seguiamo con gioia e speranza!

    Rispondi

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