«Sono stati giorni stupendi, ho provato pace e sicurezza. Il dialogo nei gruppi è stato molto ricco, specialmente in quello delle famiglie». «Ringrazio Dio per la grazia che abbiamo ricevuto anche come coppia. Tra noi due eravamo un po’ in discussione, ma qui tante cose sono cambiate. Ora siamo felici e pronti ad impegnarci per qualsiasi attività». « Per la prima volta sono stata ad aiutare con i più piccoli: un’esperienza molto speciale. Da loro ho imparato la semplicità e come vivere l’amore nel quotidiano». «Ho sentito che devo accettare l’altro così com’è. Ho fatto il pieno per andare avanti!» Ecco alcune impressioni, fra le tante, che risuonano in questi mesi un po’ in tutto il mondo dove è in corso la Mariapoli, l’appuntamento estivo tipico dei Focolari. Fin qui, niente di nuovo. Se non fosse che queste impressioni provengono dalla travagliata Terra Santa. «La nostra Mariapoli – scrivono da Gerusalemme – si è svolta dal 30 giugno al 2 luglio, a Jenin, in Palestina. Un luogo molto bello che, facilitando la distensione, ha aiutato ad approfondire il filo d’oro del programma che invitava a sperimentare la misericordia di Dio e con i fratelli. Vi hanno partecipato 230 persone di diverse località; tante di esse erano alla loro prima volta, fra cui molti giovani, ragazzi e bambini. C’erano anche 20 persone della striscia di Gaza che per l’occasione sono riuscite ad ottenere il permesso di uscire ». «Tra le presenze illustri l’arcivescovo melchita della Galilea mons. Georges Bacaouni, le cui parole – ha lasciato scritto un partecipante – sono state di grande luce per aver incoraggiato tutti a vivere in modo che intorno a noi si veda che amiamo Gesù». «Essendo l’Anno della Misericordia, era previsto anche uno spazio che abbiamo chiamato “a tu per tu con Dio”. Dopo un profondo esame di coscienza davanti a Gesù Eucaristia, ciascuno poteva scrivere i passi che sentiva di dover fare per crescere nell’amore verso Dio e verso gli altri, per poi bruciare il foglio in un grande braciere, simbolo della misericordia di Dio. Dopo questo momento solenne, una signora di Gaza ci ha confidato con tantissima gioia: “Io l’ho fatto, ho perdonato tutti. Ora ricomincio da capo”». “C’era anche chi ritrovava il rapporto con i Focolari dopo tanto tempo: «Ritorno in Mariapoli dopo 15 anni, ma la sto vivendo come se fosse la mia prima volta. Ascoltando i temi di Chiara Lubich ho capito che in ogni momento è possibile rimettersi al passo con gli altri, basta ricominciare ad amare nel presente. Ho di nuovo sperimentato che quando siamo insieme c’è una forza speciale che ci dà l’energia per andare avanti».
Mettere in pratica l’amore
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