In questi giorni ho visto alla televisione delle giovanissime atlete, per la maggior parte dei paesi dell’Est, che si esibivano in meravigliosi esercizi di ginnastica artistica. Erano magnifiche nei loro ripetuti salti mortali, negli avvitamenti, in ogni mossa. Quale perfezione! Quanta armonia e quanta grazia! Possedevano perfettamente il loro fisico, tanto che gli esercizi più difficili parevano naturali. Sono le prime del mondo.
Più volte, mentre le ammiravo, avvertivo dentro di me un pressante invito (forse dello Spirito Santo). Era come se Qualcuno mi dicesse: Anche tu, anche voi, dovete diventare campioni del mondo. Campioni in che cosa? Nell’amare Dio. Ma sai quanto allenamento è occorso a queste ragazze? Lo sai che, giorno dopo giorno, per ore e ore, ripetono gli stessi esercizi, senza arrendersi mai? Anche tu, anche voi, dovete fare altrettanto. Quando? Nell’attimo presente. Sempre, senza fermarsi mai. E mi nasceva in cuore un grandissimo desiderio di lavorare, momento per momento, per arrivare alla perfezione.
Carissimi, dice san Francesco di Sales che non c’è indole così buona che a forza di ripetuti atti viziosi non possa acquistare il vizio. E allora, si può pensare che non vi è indole così cattiva che a forza di atti virtuosi non possa acquistare la virtù. E quindi: coraggio! Se ci alleniamo, diverremo campioni del mondo nell’amare Dio.
(…)
Quale la Parola detta da Dio al nostro Movimento? Lo sappiamo: Unità. E allora, dobbiamo diventare campioni d’unità con Dio, con la sua volontà nell’attimo presente, e di unità col prossimo, con ogni prossimo che incontriamo durante la giornata.
Alleniamoci senza perdere minuti preziosi. Ci attende, non la medaglia d’oro, ma il Paradiso.
Chiara Lubich
(da Conversazioni in collegamento telefonico, Città Nuova Editrice, Roma 2019, pp 67-68)
Foto: © Ania Klara – Pixabay
Bellissima questa riflezione di Chiara. Mi rimetto in linea con questo pensiero. Per arrivare alla meta alineata il meglio possibile. Grazie. M. José
Chiara sempre illuminante, prende il fatto, lo legge e lo trasfigura perché diventi stimolo di vita eterna!
Chiara!!!! you were a unique human beings for our time!!!! love Chiara ideal
Queste parole mi hanno empito il cuore decidendo di allenarmi alla perfezione.
Quando diventerà Santa, Chiara?Comunque per me già lo è.
Un modo “fresco” per avvicinarci a ciò che Gesù vorrebbe da noi. Come le atlete, allenarci. E anche il più “impermeabile” finirà per volere il bene dell’altro e, quindi, di sé. Crederci che sia possibile e lo sarà.