Lug 1, 2018 | Chiara Lubich, Cultura, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo
«Sguardi di luce. Fanno sempre bene, specie in un mondo dove ce ne sono pochi». Sono le prime battute che raccolgo da Anna, che si dichiara non credente, all’uscita dalla sala che quest’anno ha ospitato la prima Mariapoli del Piemonte. Sguardi di luce era il titolo della tre giorni vissuti da oltre 200 persone di ogni età e categoria sociale, provenienti da diverse città di questa regione. Luce scaturita da momenti di spiritualità e di condivisione, che ha illuminato temi caldi di attualità, come Europa, immigrazione, Medio Oriente, fine vita e cure palliative, alternati a programmi di relax, escursioni. Per rigenerare anima e corpo. Non solo. Sullo sfondo alquanto scuro delle sfide della vita pubblica e delle incertezze economiche e politiche, in un clima che fa apparire la fraternità un lusso per pochi, uno sguardo di luce ha illuminato anche la vita di Bra, città dalla storia antichissima, ma proiettata al futuro. Qui la fraternità, elevata a categoria politica, è iscritta da anni nello Statuto della città. E non è rimasta lettera morta. Due adolescenti, col supporto di un power point, la mostrano in atto, con uno slogan, “ColoriAmo” la città. Tante le iniziative, come dipingere le pareti della scuola o i muretti bistrattati della città, la raccolta delle “cicche” da terra, la ripulitura dalle erbacce, la visita agli anziani nei ricoveri. Per lasciare ovunque un segno di amore e contagiare gli altri della felicità che si sperimenta quando si mette in atto la rivoluzione del Vangelo. La stessa appresa da una cittadina onoraria di Bra, Chiara Lubich. «Le iniziative di questi ragazzi – ha sottolineato Bruna Sibille, sindaca di Bra – hanno contaminato quelli che hanno qualche anno in più, altre comunità, come quella albanese, lavoratori del settore edile, gruppi di ortodossi, insieme al loro pope, un gruppo di rumeni e altre realtà dei quartieri. Nel prossimo mese di settembre – ha annunciato – prima dell’inizio delle scuole, ci ritroveremo per continuare a lavorare insieme». Uno dei punti programmatici alla base del suo mandato, che si sta per concludere, è stato “l’accrescimento della coesione sociale passando dall’idea di città all’idea di comunità inclusiva”. «I ragazzi sono stati un collante molto importante in questa direzione. Così – ha aggiunto – si mettono le basi per dare un segnale importante su come amministrare una città e formare le future generazioni di amministratori, in un momento in cui ci sono molti esempi negativi. Se si cura la propria città e il bene comune – ha concluso – si ha una città più sicura e si superano molti mali, che non sempre sono reali, ma virtuali, e ancor più difficili da vincere».
Carla Cotignoli
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Giu 30, 2018 | Chiara Lubich, Cultura
[:de]
Den gegenwärtigen Augenblick ergreifen · Anstöße zu einem bewussten Leben im gegenwärtigen Augenblick · Gedanken, die in den Tag hineinbegleiten Im Augenblick leben: Diese Lebensweisheit hat Chiara Lubich auf vielerlei Weise durchbuchstabiert, auch mit eingängigen, originellen Vergleichen und Bildern. In diesem bibliophil gestalteten
Geschenkbuchband sind kurze Impulstexte zusammengestellt: eine Einladung zu einer neuen Achtsamkeit für das Hier und Heute. Um den gegenwärtigen Augenblick mit Leben zu füllen, mit Leben, das bleibt.
Mit doppelseitigen Fabbildern der bekannten Künstlerin Bernadette Höcker-Ohnesorge
AUTOREN-/HERAUSGEBER-INFO Chiara Lubich (1920-2008), bekannt als eine der spirituellen Leitgestalten unserer Zeit und Gründerin der Fokolar-Bewegung, hat vielfältige Anstöße für den Prozess wachsender Einheit unter den Christen gegeben. Sie hatte zahlreiche persönliche Begegnungen mit hochrangigen Vertretern der großen Kirchen und bekam für ihr jahrzehntelanges ökumenisches und interreligiöses Engagement u. a. den Preis zum Augsburger Friedensfest, den „Templeton-Preis für den Fortschritt der Religion“ und den UNESCO-Preis für Friedenserziehung. „Chiara Lubich gehört zu den wenigen ganz großen spirituellen Stimmen unserer Zeit“ (Kardinal Karl Lehmann). Die im Verlag Neue Stadt veröffentlichten Bücher von Chiara Lubich haben eine Auflage von 500.000 Exemplaren erreicht. Ihre Werke sind weltweit in über 20 Sprachen übersetzt worden Verlag Neue Stadt[:]
Giu 22, 2018 | Chiara Lubich, Focolari nel Mondo, Spiritualità
http://vimeo.com/69074075
«Il segreto dell’amore vero è questo, sta in questo: che l’amore di cui noi parliamo è quello colto proprio dal Vangelo. Ora il Vangelo è la buona nuova che Cristo ha portato sulla terra, quindi è un amore così come è concepito in Dio, non sulla terra. Un amore perciò che si vede vivere dalle persone della Santissima Trinità, per esempio; il Padre ama tutti e fa cadere la pioggia e fa sorgere il sole per i buoni e per i cattivi, ama tutti; quindi è un amore che ci mette noi nella disposizione di amare tutti i fratelli, quindi non soltanto i parenti, gli amici o quelli che ci piacciono, ma bisogna amare tutti. Quindi durante il giorno noi dobbiamo prendere di mira, per amarli, ogni persona che incontriamo. Una seconda esigenza di questo amore, che poi non c’è sulla terra perché, appunto, viene dal Cielo, è che bisogna amare per primi, non aspettare di essere amati. In genere si aspetta di essere amati per amare, mentre invece così: bisogna amare per primi e lo dimostra Gesù, la seconda divina Persona fatta uomo, il quale è morto per noi quando noi eravamo ancora peccatori, il che significa che certamente non amavamo. È un amore, poi, concreto come quello di Gesù, appunto, che ha dato la vita, non un amore sentimentale, platonico, ma proprio che arriva alla concretezza, che… un amore che si fa uno con l’altro, con chi soffre e con chi gode e partecipa della sofferenza e porta un aiuto a quella sofferenza o partecipa della gioia. Questo amore se si pratica nel mondo – è il segreto del Movimento – in genere è corrisposto perché le persone si sentono amate e si trovano bene con noi, allora ci chiedono: “Ma perché?” E noi spieghiamo il perché amiamo. E allora ecco che avviene il dialogo fra noi e gli altri, che sono persone non tutte cristiane, non tutte cattoliche, ma tante volte di altre religioni, ma anche non credenti; che però anche i non credenti hanno nel DNA l’idea dell’amare, la forza di amare perché sono creati da Dio che è Amore. Ecco questo un po’ l’amore».
Chiara Lubich
Trascrizione da un’intervista di Erik Hendriks, Sylvester Productions, del 24 maggio 2004, per la TVbelga. www.centrochiaralubich.org (altro…)
Giu 20, 2018 | Chiara Lubich, Chiesa, Famiglie, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo
Lough Key Forest Park, 800 ettari di silenzio, percorsi naturalistici, imponenti cedri e un lago, sulla costa meridionale di Lough Key, 40 km a sud est di Sligo Town, e 3 km a est di Boyle, è stata la cornice di una giornata per le famiglie organizzata dalla diocesi di Elphin alla fine dello scorso mese di aprile. Tra i promotori, in collaborazione con il Vescovo Kevin Doran, anche il Movimento dei Focolari. «In un’atmosfera di gioco, condivisione e amicizia, tutti sono invitati – avevo detto il vescovo – anche le famiglie di altre convinzioni religiose, i vicini, gli amici». L’obiettivo era quello di prepararsi al grande evento con Papa Francesco, che radunerà nella capitale irlandese, a fine agosto, famiglie di tutto il mondo sul tema “Il Vangelo della famiglia: gioia per il mondo”. Ogni tre anni, questo appuntamento internazionale riporta la famiglia cristiana al centro dell’attenzione, quale pietra angolare della società. Dopo l’apertura il 21 agosto, che si svolgerà simultaneamente in tutte le diocesi dell’Irlanda, a Dublino ci sarà un Congresso internazionale di tre giorni (22-24) con relazioni di esperti di varie parti del mondo, testimonianze, workshop e attività per bambini e ragazzi. Con l’arrivo del Santo Padre il sabato 25 agosto, un grande festival delle Famiglie sarà l’occasione per ascoltare musica e testimonianze dai vari continenti, oltre, naturalmente, alle sue tanto attese parole. La solenne celebrazione eucaristica del 26, da lui presieduta al Phoenix Park di Dublino, chiuderà l’evento. «Non siamo tanti in questa regione dell’Irlanda, ma abbiamo voluto accogliere l’invito del vescovo» scrivono dalla comunità del focolare. Già da un anno, l’Irlanda più attenta alle dinamiche complesse di ogni famiglia e al suo ruolo nella società si sta preparando, insieme a tutte le famiglie della diocesi, con una riflessione comune alla luce dell’esortazione apostolica “Amoris Laetitia”. Evelyn, aiutata dalla comunità del Focolare, fa parte di un comitato impegnato nella preparazione: «Per me, una grande occasione per costruire con tutti dei rapporti di unità. Ogni pensiero, ogni contributo, ogni decisione o azione da intraprendere sono stati il frutto di questo cammino tra noi, insieme al Vescovo. Si è creato un clima di amore reciproco fra tutti». All’entrata del grande parco pubblico, appese ai rami degli alberi, le sei facce del “dado dell’amore”, con le scritte di Chiara Lubich e di “Amoris Laetitia” sulla famiglia, salutavano, mossi dal vento, il pubblico in arrivo. Lo stesso dado è stato fatto rotolare sul palco, all’inizio del programma, per sintonizzarsi su un unico messaggio: “essere il primo ad amare”. La giornata è stata un susseguirsi festoso di musica e workshop: cura della natura, giochi in famiglia, divertimento, pittura facciale, danza, aiuto ai bisognosi, Particolarmente intenso il momento della preghiera comune, condotto dai vescovi cattolico e anglicano, che poi hanno tagliato la torta, non a caso a forma di “cubo”, momento questo immortalato dalla testata locale “Roscommon Hearld” e da altri siti e newsletter. A conclusione della giornata Andrew, un partecipante, ha cantato un canzone da lui composta, sulle tre parole “Per favore, grazie, scusa” suggerite da Papa Francesco per la vita di famiglia. «Girando tra la gente – è stato il commento di Áine, dei Focolari – pensavo alle parole “la grande attrattiva del tempo moderno”, scritte da Chiara Lubich in una sua meditazione. E le sentivo attuali, in mezzo a una folla composta da persone provenienti da paesi e villaggi remoti, non solo cattolici ma anche di altre denominazioni religiose, e remotissimi, come i tanti nuovi arrivati, rifugiati e richiedenti asilo, giunti dall’Africa e dal Medioriente, in maggioranza musulmani. Una sorpresa, per loro, trovare anche in Irlanda questa attenzione sulla famiglia». Chiara Favotti (altro…)
Giu 7, 2018 | Centro internazionale, Chiara Lubich, Cultura, Spiritualità
Quale cultura, quale unità? La nuova newsletter nasce dal desiderio di raccontare il percorso in atto in dodici ambiti della cultura che si interrogano, ricercano e si sfidano relativamente all’orizzonte dell’unità, nel solco del Carisma di Chiara Lubich. Arte, Pedagogia, Diritto, Ecologia, Sport, Economia, Sociologia, Medicina, Architettura, Politica, Psicologia, Comunicazione. Se il nostro pianeta sta attraversando un “cambiamento d’epoca”, come ha affermato recentemente anche Papa Francesco, la prospettiva dell’unità apre ai diversi mondi della cultura un orizzonte nuovo, per molti versi ancora inesplorato e appassionante. Nel primo numero si riportano alcune delle iniziative e degli eventi più significativi di ciascun ambito “in dialogo”. ________________________________________________________ Per maggiori informazioni: Centro per il dialogo con la Cultura (Movimento dei Focolari) centrodialogo.cultura@dev.focolare.org tel. +39.06.945407201 – Via Piave, 15 – 00049 Grottaferrata (Roma – Italia) ________________________________________________________________ CONTATTI Comunione e Diritto – info@comunionediritto.org Economia di Comunione – info@edc-online.org Social-One – info@social-one.org Eco-One – luca.fiorani@gmail.com Dialoghi in Architettura – segr.architettura@dev.focolare.org NetOne – netone@net-one.org Movimento Politico per l’Unità – info@mppu.org Psicologia e comunione info@psy-com.org Health Dialogue Culture – – healthdialogueculture@gmail.com Clarté – clarte.international@gmail.com Sportmeet — info@sportmeet.org EDU – pedagogia@dev.focolare.org – (altro…)
Giu 1, 2018 | Chiara Lubich, Dialogo Interreligioso, Spiritualità
https://vimeo.com/266874364 (altro…)