Mag 4, 2017 | Focolari nel Mondo
La staffetta sportiva mondiale promossa dai Ragazzi per l’Unità del Movimento dei Focolari è al via. Come ogni anno, durante la Settimana Mondo Unito, la prima domenica di maggio, dalle ore 11:00 alle ore 12:00 (nei diversi fusi orari), il testimone attraverserà idealmente il pianeta, con eventi sportivi, azioni di solidarietà ed esperienze di cittadinanza attiva, specie nei luoghi nei quali prevalgono solitudine, povertà, emarginazione. In varie città saranno coinvolte personalità del mondo dello sport e della cultura, autorità civili e religiose. Il sito web raccoglierà in tempo reale i contributi dei social networks. Nelle edizioni precedenti la staffetta ha visto la partecipazione di oltre 100.000 adolescenti in varie parti del mondo. (altro…)
Apr 3, 2017 | Focolari nel Mondo, Nuove Generazioni
Centinaia di migliaia di ragazzi protagonisti della staffetta sportiva mondiale. Ragazzi e ragazze di etnie, culture e religioni diverse corrono uniti per testimoniare il loro impegno per la pace e per promuovere uno strumento per raggiungerla : la regola d’oro.
La corsa è promossa dai
Ragazzi per l’unità del
Movimento dei Focolari. Si svolge ogni anno durante
la prima domenica di maggio dalle ore 11:00 alle ore 12:00 (nei diversi fusi orari), durante la “
Settimana Mondo Unito” che è parte del
United World Project. Un evento che, nelle edizioni precedenti , ha visto la partecipazione di oltre 100.000 adolescenti in varie città di ogni angolo del mondo.
Il testimone passa di fuso orario in fuso orario occasione anche di scambi fra le diverse città. In varie località delle diverse latitudini, prendono il via
eventi sportivi, azioni di solidarietà ed esperienze di cittadinanza attiva in luoghi nei quali prevalgono solitudine, povertà, emarginazione. In varie parti sono anche coinvolti personalità del mondo dello sport e della cultura, autorità civili e religiose. Il sito web
http://www.run4unity.net permette di preparare l’evento e raccoglie in tempo reale i contributi dei
social networks . Molti sono i messaggi, le foto, i video che mostrano quali e quante siano le idee in cantiere nei diversi Paesi del mondo.
Organizza Run4Unity nella tua città ! Scarica la descrizione di Run4Unity:
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Giu 15, 2016 | Cultura, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Nuove Generazioni, Senza categoria
La crisi dei rifugiati in Europa ha scosso tutto il mondo, con le sue cifre e i suoi morti, le frontiere chiuse, insieme alla grande generosità di tanti. Questa notizia ci arriva dall’Indonesia e a parlare sono i Giovani per un Mondo Unito della città di Medan (4 milioni di abitanti). «I numerosi rifugiati accampati in Grecia ci interpellavano. Volevamo fare qualcosa. Abbiamo così deciso di vivere la nostra Settimana Mondo Unito 2016 organizzando un concerto per ricavare fondi per loro. Era anche un modo forte di affermare che la pace è possibile e comincia da noi stessi, da gesti concreti». «Avevamo due mesi a disposizione; non era molto, ma ci siamo detti che ce l’avremo fatta e ci siamo messi a lavorare andando oltre la stanchezza fisica e le difficoltà economiche. Per coprire le spese dell’organizzazione siamo andati a suonare nei ristoranti, ma anche la provvidenza di Dio non è mancata e siamo riusciti a pagare l’affitto della sala, di parte del sound system e altre spese varie». «Quando ho visto tutti quei giovani davanti a me – racconta Ika –, ho cercato di non pensare a me stessa ma ai rifugiati ed ho preso coraggio». Dal punto di vista tecnico – confessano con semplicità – «ci sono stati tanti sbagli, ma l’atmosfera di entusiasmo e di gioia dei circa 350 partecipanti ci ha convinti che ne è valsa la pena!». Anche un coro di una università cattolica e 4 cantanti hanno voluto dare il loro contributo al concerto per la pace». «Il ricavato di € 600, corrisponde a 3 o 4 mesi di stipendio base in Indonesia, non è tantissimo, ma siamo stati molto felici perché abbiamo potuto dare la nostra goccia per i nostri fratelli in difficoltà». «È stata una esperienza straordinaria – ribadisce Randi –. Ho sentito forte che le differenze, sia di religione che di etnia, in verità sono belle. Spero che tanti cuori siano stati toccati e comincino ad amare con gesti concreti». «Su un murales intitolato “Let’s bridge”, i partecipanti hanno scritto il loro impegno per costruire la pace». (altro…)
Mag 1, 2016 | Focolari nel Mondo, Nuove Generazioni, Spiritualità
Le dirette streaming di Loppiano a partire dalle 10.00 domenica mattina
Azioni di accoglienza, solidarietà, educazione alla legalità, economia civile e partecipazione politica in atto in Italia e nel mondo, al centro del Festival dei giovani a Loppiano promosso dai Giovani per un Mondo Unito dei Focolari. Con la partecipazione straordinaria del Gen Verde e del Gen Rosso. Parlerà Wael Suleiman, direttore della Caritas giordana, Paese che ospita milioni di rifugiati siriani e si racconterà l’impegno per la ricostruzione delle zone terremotate in Ecuador. Poi ci saranno i ragazzi delle Officine di fraternità della Campania, quelli del Cantiere della Legalità della Sicilia e l’Associazione Arcobaleno della Lombardia. Per non parlare delle decine di azioni promosse quotidianamente nelle carceri, nelle stazioni ferroviarie, nei centri d’accoglienza e in molti altri luoghi delle nostre città dai Giovani per un Mondo Unito dei Focolari in Italia. L’edizione 2016 del Festival del Primo Maggio a Loppiano sarà questo e molto altro. Ideato e realizzato dai giovani per i giovani, quest’anno s’intitolerà FLOW. Inizia dove sei e darà voce all’arcipelago d’iniziative personali e collettive che sono parte del Progetto Mondo Unito – United World Project, collettore e promotore di azioni e progetti che rendono visibile la corrente, “flow”, appunto, che percorre il mondo sotto il segno della fraternità universale. Molti i contributi musicali e artistici dei giovani: coreografie, musiche e canzoni dall’Italia e dal mondo. Parteciperanno anche i gruppi internazionali Gen Verde e Gen Rosso con brani del loro repertorio e attività di animazione. Anche il Festival del Primo Maggio porta il marchio della Settimana Mondo Unito, expo mondiale, itinerante di azioni di fraternità, promossa da oltre 20 anni dai Giovani per un Mondo Unito. Questa edizione porta il titolo Link cultures – Un camino para la paz; molte le manifestazioni in diversi Paesi. In Ecuador, sede mondiale di questa edizione, si lavorerà alla raccolta di fondi e alla ricostruzione, con e per le popolazioni terremotate. Il Programma della manifestazione ▪ 10.00 → WORLD FLOW – Talenti, danze, musica dal mondo. ▪ 11.00 → FLOW – Spazio a storie di accoglienza, fraternità, impegno sociale e politico in Italia e nel mondo. Musica, danza, arte e storytelling per un mondo unito. ▪ 12.30-15.00 → FLOW EXPO – Viaggio interattivo nei mondi della fraternità. Politica, economia, sociale, arte, cultura, natura nella prospettiva dell’unità. ▪ 15.30-16.30 → FLOW RUN – Una corsa a colori, al di là degli ostacoli per accelerare la Pace. ▪ 17.00 → LET’S BE THE FLOW – Pensieri, parole, musica e impegno per la Pace. W www.loppiano.it – www.primomaggioloppiano.it Fb primomaggioloppiano TW @1Maggio_Flow INS 1maggioloppiano
Apr 26, 2016 | Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Nuove Generazioni, Senza categoria
«Le strutture fisiche che sono cadute – ponti, edifici, case… – sono un invito a far sentire un terremoto anche nella nostra anima, con la domanda: siamo veri costruttori di pace? Ho capito che il dolore serve per unire. Voglio proporre la sfida che, in questi momenti difficili, ci convertiamo in generatori di speranza e ottimismo, ci aiutiamo a mantenere viva la fede». Scrive Isabel, condividendo il suo stato d’animo all’indomani del sisma che ha colpito il suo Paese, l’Ecuador, lo scorso 16 aprile, con una scossa di magnitudo 7.8 della scala Richter. I morti accertati sono finora 587, i feriti oltre 8mila, e oltre 25mila gli sfollati. I numeri continuano a crescere e si stima che la ricostruzione costerà al Paese miliardi di dollari. Per l’emergenza Ecuador il Movimento dei Focolari ha attivato una raccolta fondi, mentre si stanno valutando le modalità di un eventuale un intervento sul campo.
Foto: United Nations
«Sono partito in macchina da Fukuoka (nel Kyushu, dove mi trovo) per tornare a Kumamoto a cercare mia mamma e i parenti», racconta padre Giovanni Kimura, originario della regione giapponese più colpita dalle tre violente scosse registrate tra il 14 e 16 aprile. «Un viaggio che di solito richiede poco più di un’ora è durato mezza giornata. L’autostrada, infatti, non è agibile e i treni sono bloccati». La mamma si trova in un centro di raccolta per rifugiati ed altri parenti in un altro centro di accoglienza. Si tratta di palestre di scuole pubbliche in cui dormono tutti insieme centinaia di persone. Le difficoltà più seria è stata la mancanza di acqua. Varie zone della città sono ancora senza acqua, ma nei punti di raccolta ora hanno il minimo necessario. La popolazione teme soprattutto la possibilità che il Vulcano Aso che si trova tra la provincia di Kumamoto e di Oita possa esplodere: attualmente escono nubi di cenere che arrivano nelle due città». In Giappone sono stati 41 i morti, e sono oltre 100mila gli sfollati, mentre proseguono, a centinaia, le scosse di assestamento. Gli studiosi di geofisica e vulcanologia si interrogano sulla correlazione tra questi due eventi; intanto, la società civile e le autorità – in entrambi i Paesi – si mobilitano per la ricostruzione, il sostegno alle famiglie delle vittime, gli aiuti concreti. Dalla loro pagina Facebook, i Giovani per un Mondo Unito dell’Ecuador, fino a pochi giorni fa coinvolti nella preparazione della Settimana Mondo Unito (SMU) con focus proprio sul loro Paese, si fanno eco di tutta la rete di aiuti in corso: raccolta sangue, reclutamento dei volontari, elenco delle necessità, diffusione dei conti correnti bancari. «Dolore, incertezza, angoscia, paura, rovine, e fra tutto questo, la domanda: Eterno Padre, cosa vuoi da noi? Come stiamo costruendo questo “Camino para la paz”? La nostra vita quotidiana parla di fraternità?». È l’esperienza che i giovani, e ciascun membro della comunità dei Focolari dell’Ecuador, stanno facendo: «Scoprire Dio come l’Amore più grande, per poi vivere la frase del Vangelo “ogni cosa che avete fatto al più piccolo dei miei fratelli, l’avete fatta a me”. In questo momento si evidenzia al massimo la fraternità, la solidarietà, l’amore che supera le differenze: ricco, povero, dell’opposizione, del governo, bianco, indigeno, meticcio o nero. Anche chi non ha subito danni sente proprio il dolore altrui: nelle scatole di cibo raccolte, ad esempio, c’è scritto: “animo, vi vogliamo bene”, in quelle dei medicinali “forza”, “ce la faremo”». I giovani hanno deciso di svolgere la SMU raddoppiando gli sforzi per alleviare la tragedia che vive il Paese. Scrive Estefania: «Dobbiamo andare avanti, dare risposta a tanti che si sentono impotenti di fronte al disastro; ora capiamo che Dio ci ha preparati, durante tutto l’anno, non tanto per la SMU quanto per affrontare questo momento testimoniando l’amore evangelico, per “far brillare sulle macerie la luce” dell’ideale della fraternità», come ha scritto loro la presidente dei Focolari, Maria Voce. Maria Chiara De Lorenzo (altro…)