Il 16 luglio del 1949 Chiara Lubich e Igino Giordani strinsero un “Patto di unità”. Fu un’esperienza spirituale che dette inizio ad un periodo di luce e di particolare unione con Dio.
E contrassegnò dunque la vita dell’allora prima comunità dei Focolari, ma anche la storia di tutto il Movimento ed il suo impegno per un mondo più fraterno e più unito.
A settantacinque anni da quel giorno, un approfondimento su cosa ha significato allora quel Patto e che cosa può significare oggi continuare ad attuarlo.
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Un giorno indimenticabile per la opera…grazie Chiara y Foco
Il Patto è vivere in Gesù con i fratelli. È tutto. Eccomi Gesù .
«Ci sarà cristianesimo finché ci saranno patti, promesse collettive, comunità di corpi e di carne, persone così libere da rischiare un legame, di rischiare che quel legame diventi laccio, perché sanno che la terra promessa sarà sempre una terra del noi» (L. Bruni).