Ott 12, 2018 | Centro internazionale, Chiesa, Spiritualità
Un simbolo della civiltà odierna può essere offerto dalla donna. Su rotocalchi e schermi, nella pubblicità e nell’arte, la donna impera come regina. Ma è facile vedere come la sua regalità sia posticcia: quelle dive, che signoreggiano oggi, sono dimenticate domani. In questa prospettiva, per contrasto, ridiventano attuali le biografie delle più grandi sante del cristianesimo e i loro insegnamenti. Teresa, la riformatrice del Carmelo, in mezzo alla rivoluzione protestante, sotto la signoria sospettosa di re e grandi di Spagna, a fronte delle minacce dell’Inquisizione del suo Paese, attuò nella povertà la libertà: l’unica libertà dei figli di Dio; e rifece dell’esistenza un’avventura prestigiosa per travolgere l’umano nel divino. Rimise al centro dell’esistenza individuale e sociale la bellezza, la poesia della santità. Vigeva allora una forma di farisaismo che si potrebbe chiamare misogismo. Ne aveva già patito Caterina da Siena, la quale era respinta nel silenzio perché donna, lei che non finiva di esortare gli uomini, compresi i pezzi grossi, a non comportarsi da femminucce. Santa Teresa si donò con totalità a Dio e trascinò nella donazione altre donne. L’ossessione dei giorni nostri sta in questa domanda accanita, frenetica, ossessiva di onori e ricchezze. Teresa insegna ad emanciparsi da questa schiavitù e recupera la serenità e la pace. E nei suoi scritti spiega le ragioni con una evidenza, una luce che incanta le anime, anche degli uomini d’oggi più aggrappati agli affari. E’ la donna forte, che parla desiderosa solo di servire Dio, con tenacia e forza. Aveva coscienza dell’influsso che la donna consacrata a Dio può esercitare nella società. La sua vita e i suoi scritti mostrano l’essenza della rivoluzione del Vangelo, nei cuori e nelle masse, ridispiegando l’essenza dell’amore che, attraverso il fratello, apre l’accesso a Dio: mette Dio negli spiriti, nelle leggi, nelle istituzioni, nei costumi. Teresa, con la grazia di una madre maestra, insegna a colloquiare senza posa con Dio, un colloquio che tutti possono svolgere, nel tempio della propria anima, anche per strada, anche in mezzo ai rumore. Credo che aumenterà di giorno in giorno il numero di uomini e donne i quali guidati dalla sapienza teresiana ritroveranno le ragioni della vita, risalendo con lei alla fonte. L’azione fiorirà sempre più sulla contemplazione. Ma qui – diremo con la Santa – Marta e Maria van quasi sempre d’accordo, perché l’interiore opera sull’esteriore… Quando le opere esteriori procedono da questa radice, sono fiori ammirabili e profumatissimi, sbocciati sull’albero del divino amore. Teresa era una cosmonauta arditissima del divino; ma era pure una donna pratica, che conosceva il mondo. E perché conosceva il mondo, svettava in paradiso. Se il suo insegnamento sublime si dilaterà, anche la nostra casa, anche il sindacato e la politica e la fattoria, anche il mondo, potrà diventare una sorta di Carmelo, dove Teresa imposterà la regalità femminile della benedetta fra le donne. Igino Giordani, «Fides», n.7-12, 1962, pp.185-187 (altro…)
Ott 11, 2018 | Cultura, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Sociale, Spiritualità
Metti un gruppo di giovani presenti al laboratorio annuale di Loppiano, da poco concluso, e una parola chiave in testa: partecipazione. Con queste premesse la Costituente Giovani EdC ha lanciato sui social e fra gli amici “Into the LABel”, dentro l’etichetta, un laboratorio “fuori sede” inserito nel programma della manifestazione LoppianoLab 2018. Al termine della giornata che il Polo Bonfanti ha dedicato ai temi dell’economia e del lavoro, lasciata la sala-convegno, hanno riempito le macchine: destinazione il supermercato Coop del vicino Comune di Figline. All’ingresso del supermercato vengono posizionati tabelloni, urne e schede elettorali, e inizia un esperimento innovativo della durata di due ore: una vera e propria campagna elettorale. Al posto dei candidati, cinque categorie di prodotti: pasta, caffè, cioccolato, tonno in scatola, aranciata. «Ma cosa c’entra la democrazia con un supermercato?» chiede qualcuno. «C’entra. E molto» rispondono gli organizzatori. Spiega Chiara: «Con il portafoglio esercitiamo il nostro “potere di acquisto”. Il “voto col portafoglio” è un esempio di responsabilità civile. Quando compriamo un prodotto esprimiamo una preferenza, sosteniamo il lavoro dell’azienda che lo produce, un particolare modello di business, una mission, una serie di processi interni, un certo tipo di gestione dei rapporti con i dipendenti e i fornitori, un certo impatto ambientale». «Dopo un incontro con Luigino Bruni sul rapporto tra democrazia e mercato – racconta Stefania – abbiamo lavorato per circa tre mesi cercando di approfondire le “vision” e “mission” di piccoli e grandi marchi, circa 20 aziende. Seguendo indicatori come trasparenza, filiera produttiva, rispetto per l’ambiente, responsabilità sociale, forma societaria e sede legale, abbiamo raccolto informazioni e dati pubblicati sui siti web, bilanci di sostenibilità, articoli e inchieste». «Una sfida arricchente e interessante – continua Francesca – che ha rivelato una complessità di etiche, valori, convenienze che influenzano la nostra spesa quotidiana. Una consapevolezza che abbiamo maturato strada facendo e che ci ha spinto a immaginare una iniziativa da condividere. Il ruolo della responsabilità civile del consumo critico e la certezza che i propri acquisti possono orientare il comportamento delle imprese, piccole e grandi, sono state le nostre motivazioni per realizzare questa iniziativa che abbiamo chiamato “Into the LAbel”. Questa edizione di LoppianoLab ci è sembrata l’occasione migliore per proporla». Interviene Andrea: «Sulla base del materiale raccolto, per ogni categoria abbiamo scelto tre prodotti di marchi diversi, cercando di evidenziare differenti sfumature in termini di trasparenza, prezzo, qualità e impegno. Abbiamo lasciato che fossero i partecipanti a scegliere il prodotto da acquistare, dopo aver condiviso con loro gli strumenti per cercare di leggere dentro le etichette anche le “calorie morali” e gli “zuccheri etici”. Una iniziativa dal finale non scontato, ma aderente alla realtà». Come ogni campagna elettorale che si rispetti, le votazioni vengono anticipate da un talk-show preparato e messo in scena dagli organizzatori all’ingresso della Coop. Ognuno di loro presenta il proprio “candidato”, con l’intervento di un cittadino-consumatore. Ai partecipanti viene quindi consegnato un sacchetto della spesa, una scheda elettorale e l’indicazione di un sito web creato per l’occasione. I corridoi della Coop, affollati, come ogni sabato, di famiglie, si riempiono di persone impegnate a rileggere le etichette con attenzione. Dopo aver pagato alla cassa, l’ultimo atto democratico e di responsabilità politica: con una x viene barrato il prodotto scelto e la scheda viene infilata nell’urna. Quindi interviste, foto, sondaggi, in pieno stile da exit-poll. A fine serata si contano i voti e si raccolgono i dati: circa cento votanti, ma molte di più le considerazioni da fare. Intanto la Costituente Giovani EdC Italia già pensa al secondo appuntamento di “Into the LABel”, che si svolgerà a Castel Gandolfo, in occasione dell’evento internazionale Prophetic Economy, dal 2 al 4 novembre. Perché in fondo siamo tutti dei change-makers. A cura di Chiara Favotti (altro…)
Ott 11, 2018 | Cultura, Focolari nel Mondo, Spiritualità
E’ un Festival culturale? Non proprio. Oppure sì, se vogliamo. Di quella cultura che caratterizza da sempre lo stile editoriale e il giornalismo di Città Nuova. In continuità con LoppianoLab, il laboratorio nazionale per l’Italia, ritorna la giornata che Città Nuova apre e dedica a chiunque desideri conoscere la cultura dell’incontro, alla cultura del “noi”. Quando? Il 13 ottobre 2018 alle ore 17 in diretta streaming in tutta Italia seguire i vari aggiornamenti su www.cittanuova.it Con chi? Con tutti gli abbonati e i nuovi lettori e in collegamento interattivo con alcuni eventi culturali che si svolgeranno in contemporanea, o nelle settimane successive. Cos’è? Saranno dei forum con uomini e donne di cultura che costruiscono reti di solidarietà con presentazione di libri o tavole rotonde su tematiche a cui il territorio è “sensibile”, dalla cittadinanza attiva all’educazione e all’accoglienza e poi, perché no?, anche laboratori per bambini e ragazzi sul bullismo, l’ecologia, lo sport. Come? Via libera alla fantasia dei lettori. Il CN day potrà essere anche un “Festival di Città Nuova”, con dialoghi culturali, momenti artistici e musicali, lettura di libri e articoli su tematiche che incontrano la sensibilità del territorio. Perché? Per gustare la cultura da protagonisti immersi in un processo di cittadinanza attiva e di rete. Autori e giornalisti di Città Nuova sono al vostro fianco: la redazione è a vostra disposizione. Bella iniziativa, direte. Ma chi la organizza? I lettori! Sono già in tanti a mobilitarsi, forse in alcune città si potrà essere in pochi, ma basta cominciare. Sono le minoranze creative a scrivere la storia. Maggiori informazioni: FocolarItalia
Ott 9, 2018 | Chiesa, Ecumenismo, Focolari nel Mondo, Spiritualità
Le grandi vicende dell’Europa Centrale
– e, in particolare, del popolo ceco – faranno da sfondo a questa nuova tappa nel cammino di
Insieme per l’Europa, che promuove la reciproca accoglienza tra diverse identità culturali e politiche. Nel novembre 2017, l’incontro europeo degli Amici di
Insieme per l’Europa si era svolto a Vienna, città ponte tra Est e Ovest. Ora un passo più in là, ci si troverà al Centro-Est Europa, con un desiderio comune: affrontare difficoltà, pregiudizi e paure pesantemente presenti in questo momento, in modo particolare tra i Paesi-membri dell’Unione Europea e oltre. Con la vita del Vangelo, nutrito e illuminato dalla presenza di Cristo nelle e tra le comunità cristiane, si vorrà testimoniare, che il cammino verso un’Europa “casa delle nazioni e famiglia di popoli” non è un’utopia.
Sulle tracce della “Rivoluzione di Velluto” La Repubblica Ceca, proprio il 17 novembre, ricorderà l’inizio della “
sametová revoluce” (rivoluzione pacifica, detta “di velluto”), che ha reso anche questo Paese uno dei protagonisti della riunificazione dell’Europa – processo che dura ancora. E’ una coincidenza che interpella gli Amici di
Insieme per l’Europa, per rinnovare il comune impegno: portare nella cultura post-secolare lo spirito dell’umanesimo cristiano, offrendo così il proprio contributo nel dare vita e forma ad un’Europa più unita. Il rinomato teologo-filosofo ceco
Tomas Halik, amico personale di Vaclav Havel,
Jaroslav Sebek, membro dell’Istituto Storico dell’Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca, e
Pavel Fischer, politico ceco emergente, insieme a responsabili e rappresentanti di diversi Movimenti, Comunità e Associazioni, apriranno con riflessioni e testimonianze questo convegno, il cui traguardo è audace assai: ricordare un´altra Europa, l´Europa delle grandi speranze e promesse. Sorgono dal ricco patrimonio di una molteplicità etnica, sociale, culturale, che tende alla comunione e al dialogo. L’avvenimento a Praga diventa così una tappa importante nella storia di
Insieme per l’Europa, che anche questa volta vorrebbe non stancarsi nell´impegno per un´Europa più unita, più giusta, e più fraterna. Sarà anche un’eccellente occasione per prepararsi insieme alle prossime elezioni del Parlamento Europeo. L’incontro terminerà con una serata aperta assieme ai rappresentanti di Movimenti e Comunità di varie Chiese presenti in Cechia.
Indirizzo: Centro Mariapoli, Mladoboleslavská 667, 190 17 Praga 9 – Vinoř, Repubblica Ceca – Tel. +420 286 007 711; email: cmpraha@espol.cz www.centrummariapoli.cz Beatriz Lauenroth
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Ott 9, 2018 | Cultura, Focolari nel Mondo, Sociale, Spiritualità
Corsi di alta formazione in Economia civile, impresa responsabile e finanza sostenibile. Si svolgeranno presso il Polo Lionello Bonfanti, Figline e Incisa Valdarno (Firenze) da novembre 2018 a marzo 2019 Il corso di alta formazione analizza il paradigma dell’Economia civile nei suoi aspetti principali, introduce i partecipanti alla figura dell’imprenditore e del manager civile, sia in via teorica sia avvalendosi di testimonianze e di “case study” e trasferisce un insieme di categorie concettuali, quali le organizzazioni come ‘sistema aperto’ per il bene comune, la responsabilità ‘civile’ di impresa, il ruolo della finanza, utili a vivere le organizzazioni come uno strumento di civilizzazione del mercato.
Primo Modulo L’IMPRESA E L’IMPRENDITORE CIVILE 8-9-10 novembre 2018 Secondo Modulo LA RESPONSABILITÀ ‘CIVILE’ D’IMPRESA E LA SUA VALUTAZIONE 13-14-15 dicembre 2018 Terzo Modulo IL MANAGEMENT CIVILE 17-18-19 gennaio 2019 Quarto Modulo LE ORGANIZZAZIONI COME “SISTEMA APERTO”: LE AFFINITÀ ELETTIVE TRA ORGANIZZAZIONI E TERRITORIO PER IL BENE COMUNE 14-15-16 febbraio 2019 Quinto Modulo FINANZA ETICAMENTE ORIENTATA 7-8-9 marzo 2019 Per Informazioni ed iscrizioni: Scuola di Economia Civile
Ott 9, 2018 | Cultura, Focolari nel Mondo, Spiritualità
La Scuola di Economia Civile, promuove i seguenti corsi residenziali rivolti a Docenti e Dirigenti scolastici interessati ad approfondire la conoscenza dell’economia civile e ad introdurne i contenuti nelle programmazioni delle loro discipline: italiano e storia, filosofia, scienze sociali, diritto, economia, religione, etc., nonché a riflessioni generali sul tema dell’educazione finanziaria nella scuola e ai giovani e, in modalità di simulazione, moduli didattici utilizzabili nei programmi di educazione finanziaria per gli studenti.
- Corso residenziale di Economia Civile per Docenti e Dirigenti Scolastici Fondamenti dell’economia civile 18-19-20 ottobre 2018
- Corso residenziale di Economia Civile per Docenti e Dirigenti Scolastici Economia civile: un approccio storico -23- 24 novembre 2018
- Corso residenziale di Economia finanziaria per Docenti e Dirigenti Scolastici della scuola primaria e secondaria Materiali e strumenti didattici per una scuola orientata all’economia – Primo modulo 25–26-27 ottobre 2018 Corso residenziale di Economia finanziaria per Docenti e Dirigenti Scolastici della scuola primaria e secondaria Materiali e strumenti didattici per una scuola orientata all’economia – Secondo modulo 29 novembre – 1 dicembre 2018
Per maggiori informazioni: Scuola di Economia Civile