Lug 18, 2012 | Focolari nel Mondo, Spiritualità
Bratislava, 19 maggio 2001. Dal cantiere Genfest arrivano notizie dell’Osservatorio permanente sulla fraternità. Andiamo a esplorare le radici di questo messaggio, attraverso alcuni stralci di un discorso di Chiara Lubich ai politici slovacchi.
Lug 18, 2012 | Spiritualità
[:de]Mai 2001. Eine Gruppe slowakischer Abgeordneter trifft sich in Bratislava, der Hauptstadt der slowakischen Republik, mit Chiara Lubich, um über das Prinzip der Geschwisterlichkeit in der Politik nachzudenken: „…Wer religiös gebunden war, erkannte in der Erfahrung, dass wir alle Kinder Gottes und daher Geschwister untereinander waren, die Möglichkeit, das in der Politik umzusetzen. Wer keiner Religion angehörte, orientierte sich zwischen Licht und Schatten der französischen Revolution an ihren Maximen: Freiheit – Gleichheit – Brüderlichkeit, auch wenn diese Brüderlichkeit wenig Anklang gefunden hat. (…) Die Geschwisterlichkeit bietet in der Tat überraschende Möglichkeiten. Zum Beispiel schafft sie die Bedingung dafür, dass man auch die Denkweise der anderen verstehen und sich zu eigen machen kann. Die gelebte Geschwisterlichkeit ermöglicht es, menschliche Erfahrungen positiv zu bewerten und anzunehmen, die andernfalls Grund zu schweren Auseinandersetzungen werden… Sie festigt das Bewusstsein um die Bedeutung internationaler Gremien und all jener Prozesse, durch die Ländergrenzen überwunden und Schritte auf die Einheit der Menschheitsfamilie zu gemacht werden. Sie führt neue Prinzipien in die tägliche politische Arbeit ein, die es verhindern, dass man „gegen“ jemanden regiert oder nur Ausdruck eines Teils der Bevölkerung ist. Eine Partei regiert, andere sind in der Opposition: aber nur durch ihren gemeinsamen Dienst können die Rechte der Bürger gewährleistet werden. Die Geschwisterlichkeit ermöglicht darüber hinaus die Beziehung zwischen Wählern und Gewählten in den einzelnen Wahlbezirken: sie sind privilegierte Orte für einen echten Dialog zwischen Regierung und Bevölkerung, für die Zusammenarbeit der zivilen und politischen Gesellschaft. Die Geschwisterlichkeit schafft Frieden und Gelassenheit. Die Parteien würden sich durch sie permanent erneuern und die Größe ihrer Aufgabe erkennen. Keine Partei ist zufällig entstanden. Alle haben ihre Wurzeln in geschichtlicher Notwendigkeit, sie haben einen Wert zu vertreten. In der Atmosphäre gelebter Geschwisterlichkeit würden sie immer wieder zu ihren Gründungsmotiven zurückfinden, zu ihren ursprünglichen Werten. Gleichzeitig würde jede Partei die Werte und Aufgaben der anderen Parteien erkennen und schätzen lernen. Sicher, im kritischen Umgang miteinander, der aber in Liebe und gegenseitiger Achtung verläuft und die „Gegenpartei“ stimuliert, ihre eigentliche Aufgabe im Dienst des Allgemeinwohls wahrzunehmen. (…) Die Geschwisterlichkeit wäre also kein Zusatz, sondern die Substanz der Politik, sie müsste Methoden und Ziele kennzeichnen. Allein auf diese Weise würde die Politik ihre wahre Bedeutung erfüllen: Dienst an der Gemeinschaft, in der die Bürger nicht Objekte sondern Subjekte sind“. Bratislava, Parlament, 10. Mai 2001 Chiara Lubich vor einer Gruppe slowakischer Abgeordneter[:es]
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Giu 10, 2012 | Centro internazionale, Chiesa, Ecumenismo, Focolare Worldwide, Focolari nel Mondo, Spiritualità
Un Paese ricco di storia, in cui anche il cristianesimo ha radici profonde: risale infatti ai primi secoli dopo Cristo (432) l’evangelizzazione dell’isola ad opera di San Patrizio. Conosciuta per le antiche tradizioni celtiche, per il successo della musica nazionale con gli U2 e tradizionale con i Riverdance, per i grandi autori letterari fra cui quattro premi Nobel, l’Irlanda ha anche vissuto pagine dolorose nella sua storia recente: il dramma della guerra di indipendenza, le violenze tra cattolici e protestanti, e lo scandalo degli abusi sessuali all’interno della chiesa cattolica, ferita ancora aperta. A rileggerle, le parole di Benedetto XVI nella lettera ai cattolici irlandesi del marzo 2010, risuonano ancora forti: “‘Mentre affrontate le sfide di questo momento, vi chiedo di ricordarvi della “roccia da cui siete stati tagliati” (Is 51, 1). Ed è in questo contesto – cioè nel percorso di purificazione e rinascita della Chiesa irlandese – che si situa il 50° Congresso Eucaristico Internazionale (10-17 giugno 2012). Terreno irrigato anche dalla vita e dalla proposta di autenticità evangelica del Movimento dei Focolari, da quando nel 1969, una donna – Margaret Neylon – di ritorno dall’Inghilterra, “contagia” a macchia d’olio tante persone con la nuova vita appena scoperta: l’amore (quello insegnato da Gesù) alla base di ogni azione. Insieme al figlio Eddie, affetto da distrofia muscolare, diventano l’anima della prima comunità focolarina, che attirerà poi la nascita del primo focolare in Irlanda (1971), seguito da un secondo nel 1976. Oggi sono 5 nel Paese e si è sviluppato negli anni anche un centro stabile di formazione, la cittadella “Lieta”. Prende il nome dalla focolarina argentina Lieta Betoño, che con dedizione e amore ha speso 30 anni della sua vita per donare l’ideale dell’unità a tanti irlandesi, fino al 2002, anno in cui si è spenta per un grave male. Molte storie si intrecciano nel ripercorrere le tappe dello sviluppo dei Focolari in Irlanda: tra queste quella di Suor Anna, che nel 1973 decide di portare un gruppo di giovani cattolici e protestanti ad un meeting internazionale: il Genfest. Fra loro c’è Sally Mc Allister, che diventerà la prima focolarina irlandese. Originaria dell’Irlanda del Nord, aveva deciso di abbracciare la lotta armata: nel Vangelo scopre la rivoluzione più grande, che riempie di senso anche il dolore della divisione e delle lotte fratricide della sua terra. Oggi il Movimento dei Focolari è diffuso a vari livelli e fra persone di tutte le vocazioni; va sviluppandosi il lavoro comune con altri movimenti cattolici, con membri di altre Chiese e con membri della comunità Sikh. Dal 1991, anno di nascita dell’Economia di Comunione, alcune imprese aderiscono al progetto, per esempio: Paul Connolly Optometrist, Nettraffic (Telecomunicazioni) e la scuola di inglese Language e Leisure Internazionale. I Ragazzi per l’Unità hanno realizzato molteplici azioni per riportare pace e speranza nelle loro città: un video in cui presentano le loro attività per ‘colorarne’ gli angoli grigi; la staffetta mondiale ‘Run4Unity’, la cui tappa irlandese si è svolta a Belfast, il 12 maggio 2012, di fronte alla sede del Parlamento dell’Irlanda del nord. Sia Run4Unity, con la promozione della Regola d’oro attraverso lo sport in tante scuole di tutto il Paese, sia il programma per bambini del dado dell’amore, sono diventati dei programmi pastorali per la preparazione del Congresso Eucaristico. Chiara Lubich ha visitato l’Irlanda nel 2004, incontrando il Primate di tutta l’Irlanda Sean Brady, l’Arcivescovo di Dublino, Diarmuid Martin e altri Vescovi, l’allora presidente irlandese Mary Mc Aleese, l’allora primo ministro e Presidente dell’Unione Europea, Bertie Aherne tutte le persone dei Focolari dell’isola. In quell’occasione Chiara ha detto: “Abbiamo bisogno di favorire l’unità, l’unità dei cristiani nel testimoniare la fede in maniera oggi diversa (…) e credo che la testimonianza viva e autentica di vita familiare e di vita di fede è una delle cose più importanti che abbiamo da offrire per il futuro del nostro Paese”. Nel 2012 è la volta di Maria Voce, che dal 10 al 17 giugno, insieme al copresidente Faletti, è in Irlanda, in concomitanza con il Congresso Eucaristico internazionale, dove è chiamata a intervenire con una testimonianza sulla Parola vissuta. Molti sono gli avvenimenti sponsorizzati dai Focolari nel ricco mosaico del congresso: dallo spazio giovani “Chiara Luce”, ai workshop su Economia di Comunione e Chiesa Comunione; dall’incontro aperto, all’appuntamento ecumenico che si svolgerà a Belfast nella Cattedrale anglicana di Sant’Anna il 14 giugno, e che apporterà all’insieme del Congresso Eucaristico un contributo di dialogo fra le chiese. Visita l’Irlanda in Focolare Worldwide! (altro…)